Il “grande presepio” di Parè, così come è stata ribattezzata la scena della Natività benedetta da papa Francesco ed esposta in Vaticano nel 2019, a dicembre approderà a Milano, più precisamente nella Curia arcivescovile adiacente al Duomo.
L’annuncio è stato fatto dal gruppo del Presepio artistico di Parè, guidato da Federico Stringher, che ha ringraziato pubblicamente la Curia arcivescovile di Milano.
Negli anni scorsi il presepe era approdato ad Assisi e a Loreto, mentre quest’anno approderà a Milano in occasione dell’inizio dell’anno giubilare.
In Curia questo “presepe grande itinerante” rimarrà esposto dal prossimo 6 dicembre e fino al 12 gennaio.
“Abbiamo fatto un sopralluogo la settimana scorsa per i primi accordi e siamo contenti – ha raccontato Stringher -. Lì abbiamo visto tanta disponibilità, professionalità e attesa”.
“A febbraio siamo stati contattati per poter esporre questo presepe che è stato a Roma – ha proseguito -. Sarà esposto alla vigilia di Sant’Ambrogio, patrono di Milano. Ci hanno contattato tre posti diversi, motivo per cui sappiamo già dove portare il ‘grande presepio’ il prossimo anno”.
Stringher ha raccontato che la Natività non verrà modificata, ma semplicemente sottoposta a manutenzione.
“Non aggiungiamo particolari: ci chiedono il presepe come era quando è stato portato a Roma, quindi non aggiungiamo altri particolari, la struttura rimane la stessa – ha spiegato Stringher -. Ringraziamo il gruppo dei Cavalieri dell’etere (Protezione civile), che ci aiuta a trasportare la struttura con due furgoni”.
“Non abbiamo aspettative, oltre al fatto che speriamo che la Natività piaccia, così da valorizzare la Città di Conegliano (che ci dà il patrocinio) e il territorio – ha aggiunto -. Questo è infatti un prodotto artigianale creato a Conegliano, un’opera d’arte a tutti gli effetti”.
Parè vanta altre due Natività, oltre a quella che approderà a Milano: “La notte di Natale apriremo il presepe artistico situato dietro la chiesa di Parè – anticipa Stringher -. L’abbiamo ingrandito con uno scenario nuovo e ci troviamo due o tre volte alla settimana per lavorarci”.
“L’8 dicembre inaugureremo invece il presepe che si trova sul piazzale della chiesa, che abbiamo realizzato nel 2020 (fatto durante la pandemia), con gli addobbi dell’albero di Natale realizzati dai bimbi della parrocchia – ha concluso -. Il prossimo anno cambieremo anche quello”.
(Autore: Arianna Ceschin)
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