Da Philadelphia a Conegliano: oggi cento candeline per Paolina Risolia, una vita vissuta in serenità

“Nessun segreto per arrivare alla mia età. Non mi sono mai arrabbiata con nessuno e bisogna sempre pensare per sè”: sono queste le parole proferite da Paolina Risolia che oggi, domenica 6 dicembre, ha soffiato 100 candeline nella residenza per anziani Casa Fenzi di Conegliano.

Un compleanno atteso, specie da chi sta intorno a Paolina Risolia, dal personale che la segue in struttura e dalla famiglia, composta soprattutto da medici, tra cui il nipote Gianluca Piccoli, primario di Cardiologia all’ospedale di Conegliano, e dal Comune della città del Cima, che le aveva già annunciato l’arrivo di un mazzo di fiori per l’occasione.

La vita di Paolina, nota anche come ‘Delmirita’, inizia il 6 dicembre 1920 a Philadelphia: nata da una coppia italiana, Paolina poi ritorna in patria, dove trascorre la propria infanzia tra gente di mare a Le Grazie, in provincia di La Spezia, luogo di origine della madre.

Una volta cresciuta, Paolina trova l’amore e nel 1941 convola a nozze con Francesco Piccoli, militare di carriera in Marina, originario di Villa di Villa, frazione di Cordignano.

Una gioia arrivata sullo sfondo del Secondo conflitto mondiale che porta il marito Francesco a imbarcarsi a bordo di un incrociatore: nel frattempo, la giovane Paolina si trasferisce proprio a Villa di Villa, dove da alla luce il primogenito Giuseppe.

Successivamente arriveranno anche gli altri figli, prima Katia, nata un anno dopo il fratello, e poi Roberto, quest’ultimo arrivato durante la permanenza della famiglia Piccoli, una volta concluso il periodo bellico, a La Maddalena in Sardegna. In seguito vivono tra Taranto e Roma, per seguire la carriera militare del capofamiglia.

Nel 1972 il nucleo famigliare arriverà nella provincia di Treviso, dove rimarrà in via definitiva.

Chi conosce la signora Paolina, la descrive come una persona molto serena: dedita alla famiglia, appassionata di arredamento, è una creativa come racconta la famiglia, che riferisce come la signora abbia “sempre impresso un’impronta personale alle case in cui ha vissuto”.

Una vita vissuta al fianco dell’amato marito Francesco, mancato qualche anno fa, con il quale ha però fatto in tempo a festeggiare il 60esimo anniversario di matrimonio, e poi arricchita dall’arrivo di tre nipoti, fino ai quattro pronipoti.

E forse, anche se non lo svela, è proprio questo il segreto della longevità di Paolina Risolia: vivere in serenità, circondata dall’affetto delle persone care.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione della famiglia Piccoli).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati