Dai residenti a Campolongo una raccolta di fondi per spostare l’antenna: “Il caso venga portato al più presto in consiglio comunale”

“C’è già la disponibilità da parte di diverse persone a partecipare economicamente per sostenere le spese conteggiate da Iliad”. In una lettera dei residenti del quartiere di Campolongo emerge nuovamente il caso dell’installazione dell’antenna e l’iniziativa della popolazione di realizzare una raccolta fondi, per poter mettere la parola “fine” alla questione.

Problematica che si trascina da tempo e che è stata anche al centro di un incontro pubblico tra residenti e amministrazione comunale lo scorso 10 maggio, organizzato dal comitato Vivere Campolongo, dove è stato discusso anche il tema della viabilità (vedi articolo).

I residenti sono tornati nuovamente sulla questione, riferendo in una lettera di aver avuto quattro incontri dal mese di febbraio con l’amministrazione comunale (il 7 febbraio, 3 marzo, 26 aprile e 5 maggio), oltre all’incontro pubblico del 10 maggio, alla presenza anche dei rappresentanti del comitato di quartiere.

Secondo quanto riportato nella lettera del quartiere, durante questi incontri il sindaco Fabio Chies avrebbe riferito che il caso dell’antenna “sarebbe stato presentato ai vari capigruppo e poi portato in consiglio comunale”.

Tema, però, che non figura tra i punti all’ordine del giorno della seduta consiliare in programma per la serata di oggi, lunedì 30 maggio, come hanno fatto notare gli stessi residenti.

“In tutti gli incontri il sindaco Chies ci ha confermato che il gestore di telefonia mobile Iliad ha dato la sua disponibilità allo spostamento della stazione radio base, che il Comune ha individuato un’area idonea per l’installazione dell’impianto stesso (torre di trenta metri) e che dal punto di vista burocratico non ci sono problemi. Rimane da affrontare il nodo economico – hanno scritto nella missiva – La Iliad a questo proposito ha presentato il conto delle spese sostenute, e di quelle previste, e il sindaco ci ha riferito e ribadito, anche nell’ultimo incontro di quartiere del 10 maggio, organizzato dal comitato Vivere Campolongo, in cui si sono trattati i vari problemi e le criticità che gravano sul quartiere stesso, che il Comune sostenendo questa spesa rischia l’intervento della Corte dei Conti: è una grande responsabilità, per cui ne deduciamo che il Comune chiaramente non sosterrà tale spesa“.

“Non ci risulta che il caso sarà presentato nel consiglio comunale programmato per il 30 maggio e tanto meno si sa per il mese di giugno – si legge nella lettera -. Ci risulta che i consigli comunali avvengano una volta al mese, senza contare la pausa estiva se prevista. Allora ci si domanda: quanto ancora dovremo aspettare per avere una risposta? I mesi sono passati, oramai siamo a fine maggio, si avvicina l’estate, non vorremmo avere brutte sorprese, ma la preoccupazione aumenta sempre di più in quanto è ragionevole dedurre che Iliad non aspetterà ancora per molto una risposta dal Comune. Per quanto tempo ancora darà la sua disponibilità allo spostamento?“.

I cittadini del quartiere hanno quindi chiesto che il primo cittadino prosegua le trattative con Iliad e “le consultazioni con i capigruppo di partito” e “che venga presentato il caso al più presto in consiglio comunale”.

Sul caso si è espresso anche il circolo coneglianese di Fratelli d’Italia: “Appurato che i cittadini di Campolongo stanno attuando una colletta per autofinanziare la cifra di 100mila mila euro che il Comune ha detto necessaria per spostare l’antenna, Fratelli D’Italia – si legge in una nota – ritiene che il sindaco debba ora prendere una posizione del tutto chiara, che manifesti la sua vera volontà di aiutare il quartiere”.

“Le posizioni di Chies possono ora essere solo due: la prima di continuare la colletta e appoggiare in tutti i modi lo spostamento in un altro luogo, – ha proseguito il circolo – la seconda di dire apertamente di mettersi il cuore in pace e accettare per sempre l’antenna”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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