Dai super macchinari all’intelligenza artificiale, senza scordare il rapporto umano. Intervista al dottor Cancian, direttore del reparto di Radiologia 

L’ospedale di Conegliano, assieme a quello di Vittorio Veneto, rappresenta un punto di riferimento per la radiologia diagnostica e interventistica.

Grazie a un team altamente qualificato e a strumentazioni all’avanguardia, oggi dotate anche di Intelligenza Artificiale, il reparto offre un servizio completo ai pazienti sia interni che esterni, garantendo rapidità e precisione nelle diagnosi.

A parlare dell’importanza delle nuove tecnologie, dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (che non sostituirà comunque i medici) dei rapporti umani e di una costante manutenzione e aggiornamento dei macchinari è il primario Luca Cancian che dall’ottobre 2024 è direttore del reparto di Radiologia dell’ospedale Santa Maria dei Battuti. 

Originario di Pordenone, Cancian ha lavorato al Cro di Aviano e all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, è stato direttore del reparto oncologico dell’Ulss 6 ed è specialista in oncologia medica. Da citare inoltre il suo ruolo di responsabile del progetto europeo di telemedicina.

Dottore, a cosa è dovuta questa vostra eccellenza negli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto?

A Conegliano e Vittorio Veneto troviamo innanzitutto una grande presenza di professionisti molto preparati e molto attenti non solo alla parte tecnica, ma anche all’umanizzazione e all’accoglienza del paziente. Questa è la nostra prima risorsa. Inoltre, parliamo di radiologia, quindi la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: disponiamo di apparecchiature molto recenti e performanti. Un esempio è la nuova TAC arrivata grazie ai fondi del PNRR, di ultima generazione, che ci consente di eseguire studi cardiovascolari avanzati. Anche la risonanza magnetica, recentemente aggiornata, ci permette di coprire tutte le diagnostiche, dal settore neurologico a quello pelvico, offrendo risposte rapide e precise ai pazienti.

La tecnologia sembra avere un ruolo chiave nel vostro reparto. Quali sono gli strumenti più innovativi di cui disponete?

Abbiamo diverse apparecchiature di ultima generazione, costantemente controllate per garantirne la massima efficienza. Per esempio, disponiamo di tre mammografi, distribuiti tra Conegliano e Vittorio Veneto, che permettono screening di primo livello con elevati standard qualitativi. Anche l’intelligenza artificiale sta diventando un supporto sempre più prezioso: già oggi migliora la qualità delle immagini riducendo l’esposizione alle radiazioni, e dall’autunno di quest’anno il nuovo sistema di gestione delle immagini dell’Ulss2 sfrutterà l’intelligenza artificiale per l’identificazione delle lesioni. Questo sistema è già stato testato con ottimi risultati e verrà presto esteso a tutti gli ospedali dell’azienda sanitaria.

Ecco appunto, come si integra l’intelligenza artificiale nel vostro lavoro?

Come detto l’intelligenza artificiale è già presente nelle nostre apparecchiature per migliorare l’accuratezza diagnostica e ridurre l’impatto delle radiazioni ionizzanti. La nuova TAC, ad esempio, permette una drastica riduzione dell’esposizione ai raggi mantenendo una qualità d’immagine elevata. A livello di gestione delle immagini, il nuovo sistema PACS, che implementeremo a breve, sfrutterà algoritmi avanzati per identificare anomalie con maggiore precisione, in particolare nella mammografia, che è un campo diagnostico molto delicato. Voglio sottolineare che l’IA non sostituisce il medico, ma lo affianca, fornendo un supporto prezioso per individuare dettagli che potrebbero sfuggire all’occhio umano.

Quali sono le prospettive future per la radiologia di Conegliano e Vittorio Veneto?

Stiamo lavorando per sviluppare una sempre maggiore specializzazione in diversi ambiti. A Vittorio Veneto, ad esempio, abbiamo un reparto di otorinolaringoiatria di livello nazionale ed europeo, e stiamo investendo molto nella diagnostica avanzata per le patologie del capo e del collo. Anche a Conegliano stiamo seguendo questa filosofia, spingendo i nostri professionisti a specializzarsi sempre di più nelle varie aree, per garantire ai pazienti un servizio di eccellenza in ogni settore. L’implementazione dell’intelligenza artificiale e il continuo aggiornamento tecnologico sono le nostre sfide future, con l’obiettivo di offrire diagnosi sempre più precise e tempestive.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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