La solidarietà è protagonista dell’iniziativa ideata dalla “Mitica 5 A 1981”, gruppo di ex compagni di scuola diplomatisi al Liceo scientifico di Conegliano proprio nel 1981 che, dopo essersi ritrovati nel 2015, hanno deciso di condividere un’esperienza concreta, dopo le cene e le rimpatriate organizzate in una prima fase.
Tutto è nato dopo un incontro fortuito tra Fabio Brisolin (vicepresidente del gruppo) e Rossana Billi (presidente), i quali hanno avuto l’idea di riunire i compagni di scuola, per ritrovarsi e ricordare gli anni trascorsi sui banchi di liceo.
Il risultato sono 130 buoni spesa del valore di 25 euro ciascuno (per un totale di ben oltre 3 mila euro donati), destinati alle famiglie in difficoltà, che saranno individuate dalle assistenti sociali del Comune stesso. I buoni potranno essere utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità, nei supermercati SuperS di San Vendemiano e via Lourdes a Conegliano.
Tutto è stato possibile grazie alle donazioni e al costo del biglietto per l’accesso a uno spettacolo teatrale organizzato dal gruppo nei mesi scorsi, all’auditorium “Dina Orsi” di Parè, e a un concerto musicale.
“Abbiamo dato un bel prodotto con la finalità del sociale – ha sottolineato il vicepresidente del gruppo, Fabio Brisolin -. Il suggerimento che possiamo fornire ad altre associazioni è quello di creare qualcosa di piacevole. I prossimi spettacoli vedranno due tipologie di biglietto di ingresso, uno da 10 euro e un altro da 1 euro, per coinvolgere anche chi ha meno possibilità”.
Tutto è stato possibile anche grazie ad alcuni sponsor del territorio. Ora l’obiettivo è quello di realizzare nuove iniziative, magari facendo “rete tra le altre associazioni”.
Nel prossimo futuro, intanto, sarà realizzato il progetto “Piccoli aiutanti crescono”, ovvero dei laboratori rivolti ai giovanissimi, con l’obiettivo di far riflettere sul tema della solidarietà. I risultati dei laboratori saranno successivamente presentati in occasione di una mostra o un’iniziativa ad hoc. Si tratterà di laboratori, pertanto, dalla “doppia valenza”.
“La 5 A si è contraddistinta per la sensibilità sociale, in una situazione dove c’è sempre maggior bisogno di queste iniziative, considerato che la marginalizzazione aumenta – ha affermato il sindaco Fabio Chies in conferenza stampa -. L’aiuto delle associazioni non è solo economico, ma è un esempio dato alla cittadinanza”.
“Questo è un esempio di presenza e vicinanza al territorio, che dona testimonianza della capacità di creare cose nuove – ha dichiarato Gaia Maschio, assessore al Sociale -. Lodevole questa amicizia nata sui banchi di scuola, inoltre si tratta di una realtà capace di dialogare con l’amministrazione, con una certa flessibilità”.
“Attualmente lo zoccolo duro del gruppo è costituito da 11 soci – ha riferito Rossana Billi – a cui si sono aggiunti altri due associati, ma la volontà è di averne degli altri per le iniziative future”.
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