I testi scritti da sei studentesse delle scuole superiori di Conegliano e Pieve di Soligo sono stati selezionati per far parte dell’ebook nato dal contest “Sposta la tua mente al dopo… e raccontalo”, il progetto di scrittura ideato e curato dall’Istituto Flora di Pordenone e dalla Fondazione Pordenonelegge (leggi l’articolo).
Arianna Pederiva, Fariha Farque, Marianna Rebellato, Anna Baggio, Dolores Verdicchio e Gaia Dal Mas: sono questi i nomi delle giovani autrici che hanno messo nero su bianco i loro pensieri da recluse nelle zone rosse colpite dalla pandemia, testimoniando il punto di vista dei più giovani in un momento storico eccezionale ed inatteso.
Il contest, nato nel periodo del primo lockdown, ha voluto aprire un varco nella bolla temporale dell’epidemia, in cui le vite di tutti, e in particolare dei più giovani, si sono trovate improvvisamente in una sospensione a tempo indeterminato.
Ma desideri e speranze sono elementi proiettati verso il futuro, ed ecco quindi l’occasione per accarezzare di nuovo un presente di normalità: lasciare che i ragazzi immaginino come sarà il domani e farne un libro in cui tutti possano confrontarsi.
“Solitudine come albero maestro e vela, della mia nave che mi accompagna a porto sempre certo. Mi accompagna in un viaggio interiore durante il quale, rispecchiandomi nelle onde e nell’acqua del mare, riesco a giungere ad una maggiore consapevolezza di me”, sono le parole di Dolores Verdicchio, del Liceo Marconi di Conegliano, che testimoniano con quanta intensità questi ragazzi abbiano saputo restituire il proprio vissuto durante il lockdown.
I nostri Comuni hanno partecipato al contest con ben cinquantaquattro testi scritti nell’ambito del Progetto Lettura “Libri Liberi”, a cui hanno partecipato studenti degli istituti Fanno, Da Collo, Cerletti e Liceo Marconi di Conegliano dell’istituto Casagrande di Pieve di Soligo.
“Con il Progetto Lettura, che Conegliano sostiene con forza e porta avanti ormai da molti anni, cerchiamo di diffondere il seme della lettura perché riteniamo che tale pratica, anche se incalzata dai numerosi strumenti multimediali a disposizione dei nostri ragazzi, debba rimanere un punto fondamentale del percorso di vita dei nostri studenti – ha commentato Gianbruno Panizzutti – È una grande soddisfazione vedere tanta partecipazione da parte delle nostre scuole a una manifestazione tanto importante e ancor più vedere i loro lavori degni di menzione”.
È possibile leggere i testi selezionati scaricando l’ebook promosso da Pordenonelegge dall’apposito sito (vedi il link).
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Pordenonelegge).
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