Resta aperta la questione sulla sede per il trasferimento degli studenti delle scuole medie Brustolon di Parè, in vista dei lavori di demolizione e ricostruzione del plesso.
Lo scorso mese di ottobre si era tenuto un incontro pubblico tra famiglie, insegnanti e amministrazione comunale sul tema: in quell’occasione era emersa la proposta del Comune di “trasferire” la popolazione scolastica all’oratorio della parrocchia dei Santi Martino e Rosa.
Un’opzione che, tuttavia, non aveva convinto molto i presenti, per questioni di carattere logistico e di spazi idonei allo svolgimento delle lezioni e delle attività extrascolastiche (qui l’articolo).
A distanza di tempo l’opposizione è tornata sull’argomento, in particolare la Lega che ha riferito che “in questi giorni diversi cittadini del quartiere di Parè si sono rivolti al gruppo consiliare per avere informazioni“.
Tali cittadini avrebbero riferito alla forza di opposizione che “l’amministrazione di Conegliano starebbe valutando delle soluzioni alternative rispetto a quella originariamente prospettata”, ovvero delle sedi diverse da quella di San Martino.
“L’ottenimento del fondo Pnrr di oltre 7 milioni di euro è stato votato positivamente dalla Lega in consiglio comunale, in quanto rappresenta un’occasione preziosa e una grande opportunità per il nostro territorio – dichiarano i consiglieri leghisti Maurizio Tondato e Olga Rilampa -. In merito allo spostamento temporaneo degli studenti della Brustolon, valutiamo positivamente la scelta di soluzioni alternative, che comportino la possibilità di svolgere i prossimi anni scolastici rimanendo nel quartiere di Parè o, quantomeno, in zone limitrofe, in attesa della sistemazione della Brustolon, istituto di riferimento molto importante per questo quartiere da molte generazioni”.
“In vista dell’approssimarsi del termine per le preiscrizioni – hanno concluso i consiglieri -, auspichiamo dunque che l’amministrazione prenda in considerazione soluzioni di spostamento temporaneo degli studenti, che prevedano l’utilizzo di spazi possibilmente all’interno del quartiere di Parè o quantomeno nelle vicinanze, in modo da rispondere al meglio alle esigenze organizzative e logistiche delle famiglie degli studenti, ai quali esprimiamo tutta la nostra vicinanza”.
Sul tema si è pronunciato anche il sindaco Fabio Chies, chiarendo che l’amministrazione comunale sta attualmente lavorando su questo fronte: “Invito la Lega a farci delle proposte sulla sede alternativa di Parè. Siamo tutti d’accordo che la scuola debba rimanere nel quartiere, ma bisogna avere anche una struttura dove tenerla – è la replica del primo cittadino -. Da un certo punto di vista sono d’accordo con loro, ma dall’altro devo cercare delle soluzioni”.
“Noi stiamo lavorando in questi giorni, in maniera importante – ha proseguito -. Siamo il Comune che in provincia di Treviso ha preso le cifre maggiori dal Pnrr: solo a Parè stiamo parlando di 10 milioni di euro di contributi, tra la scuola media e l’elementare”.
“Adesso troveremo una soluzione anche alla questione – ha concluso -. Noi abbiamo comunque l’opzione di San Martino, perché è una sede importante e stiamo facendo delle valutazioni anche su altri plessi scolastici, che hanno necessità. Secondo noi San Martino è una sede valida per delle scuole e ora valuteremo quali: entro un mesetto cercheremo di chiudere la partita su tutte le scuole che hanno bisogno”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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