Investire in misura maggiore e in maniera diversa in termini di viabilità: è in sintesi l’osservazione mossa da Francesca Di Gaspero, candidato sindaco del centrosinistra, e di Carlo dal Vera, architetto e membro del gruppo urbanistica della coalizione, che vede la realizzazione del sottopasso di fronte alla stazione dei treni come la prima soluzione da attuare per consentire un cambio di direzione per il traffico cittadino.
Secondo Di Gaspero, infatti, nel tempo si sarebbero succeduti diversi progetti su questo fronte e in tema di pedonalizzazione del centro città, ma “nessuno è mai stato perseguito in modo fattivo”.
“Conegliano paga gravi difficoltà – afferma Di Gaspero – in termini di scorrevolezza del traffico, mancanza di parcheggi che servano la stazione dei treni e degli autobus utili a favorire sia la vivibilità sia il commercio nelle vie principali della città”.
“La nuova progettazione – prosegue – va studiata, senza trascurare il dialogo che si deve instaurare con il nuovo quartiere che nascerà nell’ex area Zoppas, perché ciò che è mancato, e che manca, a Conegliano non è solo l’effettiva realizzazione delle opere ma la visione di futuro, un’idea di città moderna, sostenibile, attrattiva il cui sviluppo strutturale sia conseguenza e traino per uno sviluppo commerciale, turistico e culturale”.
A questo proposito Di Gaspero ha riferito che il gruppo urbanistica ha studiato una serie di interventi strutturali, “da attuare in sinergia e che andranno discussi, condivisi con tutti gli attori interessati, ovvero Ferrovie dello Stato, associazioni cittadine, sindacati, commercianti e imprenditori”.
Oltre a ciò, la candidata ha ricordato la proposta avanzata dalla coalizione di una metropolitana di superficie (vedi articolo) in grado, secondo il gruppo, di garantire un accesso a Conegliano, “distribuito su nove punti su tutta la lunghezza della città”, rendendo più snello il traffico urbano.
“Secondo noi la prima emergenza è la realizzazione del sottopasso davanti alla stazione – dichiara Carlo Dal Vera – Con una struttura di impalcato il più possibile trasparente, in modo da consentire la permeabilità cielo/terra e con il verde che naturalizzi la complessità costruttiva”.
Dal Vera ha affermato che tale soluzione renderebbe “reale e continua la pedonalità della via Carducci come accesso a tutto il centro storico e alle sue potenzialità turistico-culturali”, “completando il collegamento in sicurezza al sistema dei binari della stazione” e realizzando “un anello di collegamento fra via Verdi, via Rossini, via Pittoni”, tale da consentire “la fluidificazione dei flussi, collegandosi con una circolazione generativa attorno all’ex area Zoppas”.
“Inevitabilmente in quest’area – aggiunge Dal Vera – oltre alle funzioni rigenerative che saranno individuate, si dovrà prevedere un parcheggio, in sostituzione dell’attuale che è inguardabile”.
“Un parcheggio che – prosegue – con l’attivazione della metro, potrà avere una dimensione contenuta, privilegiando residenti e turisti grazie a soluzioni tariffarie flessibili. Il sottopasso dovrà essere immediatamente connesso con la stazione delle corriere”.
“Un vero motore di mobilità sostenibile – conclude Dal Vera – Una bella sfida per la città del futuro. Un futuro possibile!”.
(Foto: Noi per Conegliano).
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