Domani a San Pio X l’ultimo saluto ad Aniello Petillo, pioniere dei trasporti scolastici e non solo: ha fatto viaggiare generazioni di passeggeri

Generazioni di studenti e turisti del coneglianese hanno un grato ricordo di Aniello Petillo, deceduto lunedì all’età di 92 anni: è stato il fondatore dell’omonima ditta di trasporti, fondata nel 1960 assieme alla moglie Bertilla Teot.

Una realtà aziendale a conduzione familiare che vanta una storia di tutto rispetto alle spalle. Come ricorda la famiglia, il signor Aniello, originario del sud Italia, giunse a Conegliano nel 1950. Considerato che il suo nome di battesimo non era molto comune nelle nostre zone, e per questo difficile da ricordare, lui stesso all’epoca ha deciso di aggiungerne un secondo più semplice, ovvero Mario, con il quale ancora oggi veniva chiamato e indicato da chi lo conosceva.

La sua vita professionale si è sempre svolta nel settore dei trasporti, con la fondazione nel 1960 dell’azienda con la moglie Bertilla: nei primi cinque anni l’attività ha svolto servizio di noleggio con conducente, a cui successivamente è stato integrato il servizio scolastico e per disabili.

Poi arriva il 1970, l’anno in cui l’azienda ha iniziato la propria esperienza anche con noleggio pullman Gran Turismo in Italia ed Europa. Successivamente, nel corso degli anni, anche il figlio e i nipoti sono entrati nella ditta per realizzarsi professionalmente.

Una realtà imprenditoriale, quella fondata da Aniello Petillo, che nel tempo è riuscita a creare una certa vicinanza ad associazioni, società sportive, agenzie turistiche e varie realtà del territorio.

“Lui è stato pioniere dei servizi scolastici a Conegliano e in zona, dal 1960 in poi: ha sempre proseguito con questo lavoro – ha raccontato la famiglia -. Era una persona onesta che non scendeva mai a compromessi. Arrivato dal meridione, è partito dal nulla, senza niente”.

“A Conegliano tutti lo stimavano, era un gran lavoratore” hanno proseguito i parenti nel ricordare la sua figura.

Aniello Petillo lascia la moglie Bertilla, i figli Roberto con Silvana e Anna con Sergio, i nipoti Francesca, Massimiliano, Leonardo, Silvia e Isabella, i pronipoti Beatrice, Lorenzo e Tobia, le sorelle, i fratelli, i cognati, le cognate, i nipoti e tutti i parenti.

Il funerale sarà celebrato domani, giovedì 3 novembre alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Pio X di Conegliano.

Il Santo Rosario sarà recitato mezz’ora prima della funzione in chiesa. Dopo il funerale si proseguirà per il rito della cremazione.

(Foto: Onoranze funebri Roman).
#Qdpnews.it

Total
1
Shares
Articoli correlati