In questi giorni si è infiammata sui social la polemica a Conegliano per la manifestazione dedicata al Natale, con la cittadinanza divisa tra chi ha appoggiato la scelta di allestire attrazioni e villaggio al park di via Pittoni (qui l’articolo) e altri, invece, che hanno contestato l’assetto attuale del centro città, considerato privo dello spirito natalizio.
A gettare benzina sul fuoco, nei giorni scorsi, era stata anche la frangia di opposizione di Fratelli d’Italia: “Tutto questo rivela cattivo gusto, molto cattivo gusto – era stato il duro attacco scritto dal gruppo di minoranza in una nota stampa – Che è pur sempre comunque in sintonia col livello di degrado di Conegliano, città tra le ultime in Veneto ad accendere le sue poche luci sulle strade, dove, ovunque si osservi, domina l’incuria. Passeggiando di sera davanti al Duomo, in una via senza vita e senza luci, si percepisce un’atmosfera più di tristezza che di festa”.
Non è andata giù neppure l’assenza del tradizionale albero di Natale in piazza Cima, tanto che c’è chi ha pensato di posizionare un piccolo abete al centro della piazza stessa, postando ironicamente sui social uno scontrino dall’importo pari a 7,90 euro.
Ma in tutta questa situazione il sindaco Fabio Chies (che nel frattempo è in attesa di sottoporsi all’ultimo tampone per la guarigione dal Covid, contratto per la terza volta) frena le polemiche, annunciando l’accensione di un albero di Natale (lì collocato) per questo mercoledì alle 18.
“Inauguriamo mercoledì e attendiamo che tutti i bimbi ci portino qualcosa da appendere sull’albero, che sia un messaggio, un dolcetto, un lavoretto fatto da loro – ha dichiarato il primo cittadino – Poi, è addobbato di per sé, ma ci piacerebbe che fosse l’albero di tutti noi”.
Oltre a ciò, Chies ha affermato che l’iniziativa era già stata predisposta da tempo, prima delle polemiche circolate in questi giorni sui social.
“Come potevamo montare l’albero da domenica pomeriggio a lunedì mattina? Bisogna anche segarlo l’albero – ha spiegato il sindaco, sostenendo la propria volontà di non voler fare polemica in questo momento -. Era già programmato. Ben venga che in tanti lo volessero: speriamo che accontenti tutto e che siano tutti contenti. Spero che mercoledì sia un momento di festa per tutti e che ci siano tanti bimbi”.
“Appenderemo oltre alle luci, che già ci sono, tutto ciò che i bambini portano (anche un semplice pensiero scritto su un foglietto di carta) – ha continuato – e continueremo a raccogliere questo materiale anche attraverso le settimane: basterà portarlo alla portineria del Comune, che è là a 10 metri, durante l’orario di apertura”.
“Tutti sono invitati a portare, anche i più grandicelli: se hanno un pensiero anche i più grandicelli, è bello”, ha concluso Fabio Chies, lanciando un messaggio tra le righe.
(Foto: Facebook – Fabio Chies).
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