Domani protesta pacifica al centro commerciale Coné contro le chiusure dei weekend: serrande abbassate per un quarto d’ora

Una protesta pacifica per dire “basta” alle chiusure durante i festivi e i prefestivi è quella che andrà in scena domani, martedì 11 maggio, al centro commerciale Conè di Conegliano dove, alle 11, le serrande dei negozi si abbasseranno per circa un quarto d’ora.

L’iniziativa è partita dal Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc) a cui il Conè ha aderito, per “sensibilizzare l’opinione pubblica” in merito alla chiusura del centro, per decreto, durante i festivi e prefestivi.

Chiusure che, secondo una stima fatta dal direttore del Conè Alessandro Cerato, ha portato al centro una perdita media di fatturato, che si aggira tra il 30 e il 40 percento di entrate in meno.

“Si tratta di un’iniziativa sorta a livello nazionale, dall’associazione che riunisce tutti i centri commerciali d’Italia e a cui noi, come Conè, abbiamo aderito. – ha spiegato Cerato – Una protesta pacifica durante la quale i punti vendita, che lo vorranno, abbasseranno le serrande, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle chiusure del weekend e per chiedere al Governo di portare alla riapertura anche in quei giorni“.

Da tempo i centri sono costretti alla chiusura in quelle che noi consideriamo le giornate dello shopping e sembrava che qualcosa dovesse cambiare per il 15 maggio, ma così non è stato. – ha proseguito Cerato – Mentre ci sono stati dei cambiamenti per altre categorie, noi siamo rimasti esclusi dal tema delle riaperture, pur essendo organizzati anche per quanto riguarda la gestione dei flussi”.

“Quindi si tratta davvero di una protesta simbolica per lanciare un messaggio, – ha ribadito Cerato – considerato come la chiusura durante i festivi e i prefestivi abbia portato a una perdita di fatturato del 30-40 percento, cosa che per noi non è poco”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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