Don Luca Soldan e don Domenico Valentino salutano le loro comunità. Nuove destinazioni e nuovi incarichi per i cappellani di Parè e Pieve di Soligo

Sono pronti a concretizzarsi alcuni cambi di cappellani nelle parrocchie del coneglianese e del Quartier del Piave stabiliti nel corso dell’estate dal vescovo Corrado Pizziolo: don Luca Soldan si appresta a lasciare nei prossimi giorni le comunità di Parè, Collalbrigo e San Pio X, e proprio sul foglio parrocchiale di domenica scorsa il giovane sacerdote ha voluto esprimere il suo saluto e i suoi sentimenti di gratitudine (vedi video).

“Desidero di cuore ringraziare per questo tempo che ho vissuto con tutti voi nelle nostre comunità – ha scritto don Soldan – Ringrazio don Michele (Maiolo ndr) per avermi accompagnato negli inizi del sacerdozio e, attraverso di lui, ciascuno di voi. Assieme alla riconoscenza per quanto vissuto, in modo particolare con i bambini, i ragazzi e i giovani delle nostre comunità, raccolgo nella rete del mio cuore l’insieme di relazioni ed esperienze che porterò per sempre con me”.

Tanti hanno apprezzato le parole scritte sul bollettino di domenica 5 settembre da don Soldan, che in questa settimana si congederà dalle tre comunità del coneglianese in cui opera, dopo due anni di servizio pastorale come vicario parrocchiale. La messa di saluto è in programma sabato 11 settembre alle 18 a San Pio X e domenica 12 a Parè e Collalbrigo, rispettivamente alle 8.30 e alle 9.30.

Classe 1992, don Soldan è arrivato nelle tre parrocchie coneglianesi nel 2019, anno della sua ordinazione sacerdotale nella cattedrale vittoriese, dopo alcuni mesi di servizio a Trichiana, Sant’Antonio Tortal e Sacile.

La settimana successiva, con le messe di domenica 19 settembre, inizierà il suo ministero pastorale a Pieve di Soligo, Solighetto e Refrontolo, impegno annunciato dal vescovo Pizziolo all’inizio di agosto (qui l’articolo). Assieme alla cura della pastorale giovanile e delle associazioni, don Luca assume il compito di animatore della comunità “Il germoglio” del Quartier del Piave.

In realtà, don Luca ha già avuto modo di conoscere le tre comunità, perché lo scorso sabato 4 settembre ha presieduto in Duomo la concelebrazione solenne in occasione dell’apertura del mese dedicato alla figura del beato Giuseppe Toniolo, con l’esposizione anche delle reliquie dell’economista e sociologo cattolico sopra la tomba.

Intanto, le tre comunità dell’unità pastorale “La Pieve” si preparano a salutare il loro cappellano don Domenico Valentino, dalle prossime settimane arciprete di San Fior e parroco di San Fior di Sotto e Castello Roganzuolo. Il cambio di testimone con don Luca Maria Bronzini, annunciato nei primi giorni dello scorso mese di luglio (qui l’articolo), si terrà ufficialmente sabato 9 ottobre nella chiesa dedicata a San Giovanni Battista.

Nato nel 1982, don Domenico è sacerdote dal 2013 e in passato è stato in servizio nelle comunità di Mel e Carve – Pellegai, nonché vicario parrocchiale di Codognè, Roverbasso, Cimetta e Cimavilla. Ha ricoperto la carica nelle tre realtà del Quartier del Piave dall’ottobre 2016 e durante i cinque anni di servizio è stato anche docente al collegio vescovile “Balbi Valier” e animatore della comunità “Il germoglio”.

Il congedo dalle tre comunità in cui don Domenico opera avverrà nelle messe di sabato 11 settembre alle 18 a Refrontolo e di domenica 12 alle 11 a Solighetto e alle 18.30 a Pieve di Soligo. Dopo ogni celebrazione ci sarà un momento conviviale a cura delle associazioni parrocchiali e dei consigli pastorali.

(Foto: Qdpnews.it e Studio teologico interdiocesano).
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