Dopo il Duomo i vandali anche al “Dina Orsi” di Conegliano, muri imbrattati. La denuncia corre nel web

Ancora una volta la denuncia passa attraverso i social: sono stati segnalati sul web nella giornata di oggi, lunedì 25 marzo, i segni vandalici apparsi sulle mura dell’entrata posteriore dell’auditorium “Dina Orsi” a Paré, sede di numerosi convegni e spettacoli teatrali.

No police no problem” è il messaggio lasciato dall’autore – o autori – di  scritte deliranti: un episodio che, sicuramente, fa riflettere sulla mancanza di riguardo e rispetto per i luoghi simbolo del territorio coneglianese.

Tuttavia non sarebbe giunta nessuna segnalazione in merito alla Polizia locale di Conegliano. Il comandante Claudio Mallamace conferma comunque che  non si tratti di un problema frequente nella città del Cima, ma rientri in quei casi che si verificano sporadicamente.

Nonostante ciò, poco tempo fa anche il Duomo di Conegliano era stato preso di mira dai vandali  e la sacralità, oltre alla storicità, del luogo non aveva fatto desistere questi ignoti dal compiere un simile gesto. Come ha spiegato il comandante  Mallamace, nel caso risultino imbrattate le mura di un edificio pubblico, vengono chiamati gli operai del Comune per i lavori di ripulitura e tinteggiatura del muro, mentre nel caso del Duomo la faccenda si fa più complessa, essendo un luogo storico per il quale serve un’autorizzazione della Soprintendenza prima di procedere con eventuali interventi.

Su quanto avvenuto al Dina Orsi, è intervenuto  anche il presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli, il quale ha scritto sul web: “Le Forze dell’Ordine fanno quello che possono. Gli organici purtroppo sono ridotti e Conegliano è troppo grande per essere ovunque e per prevedere dove certi zozzoni andranno a lordare i muri, come in questo caso. Per me  fanno già dei miracoli per il numero di personale che hanno”.

(Fonte: Arianna Ceschin  © Qdpnews.it).
(Foto: facebook).
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