Sul caso del dosso di via Nazario Sauro, situato a poca distanza dalla rotatoria di incrocio con via Fiume, l’impresa esecutrice dei lavori ha voluto chiarire alcuni aspetti della questione.
Due dossi erano stati realizzati a seguito della sistemazione della rotatoria stessa che da provvisoria, con i new jersey, è stata riconvertita in una forma definitiva.
Lì vicino erano stati creati due dossi, a poca distanza l’uno dall’altro, con il chiaro intento di limitare la velocità delle vetture in transito. Il primo, però, aveva suscitato qualche polemica perché considerato troppo alto.
A distanza di tempo, però, il dosso è stato sistemato e “abbassato” dall’impresa la quale, però, ha chiarito che non si è verificato nessun errore alla base della creazione del dosso stesso: “Non c’è stato nessun errore, abbiamo rispettato una committenza e poi eseguito la variante richiesta”, la premessa fatta dalla ditta.
“C’era stata commissionata quell’altezza del dosso, che noi abbiamo rispettato e quindi realizzato: pertanto non c’è stato nessun errore da parte nostra – ha aggiunto -. Successivamente sappiamo che il Comune ha ricevuto diverse lamentele, da parte degli automobilisti che passavano di lì”.
“Di conseguenza il Comune ci ha contattati, chiedendoci di effettuare una variante al dosso, cosa che abbiamo eseguito – ha concluso -. Ci tenevamo a chiarire che non si è trattato di nessun errore da parte nostra, semplicemente abbiamo rispettato una committenza prima e poi una richiesta di variante”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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