Il Questore di Treviso e i colleghi della Questura e del Commissariato di Conegliano salutano e esprimono i più sentiti ringraziamenti, augurando grandi soddisfazioni umane e professionali al vice questore Claudio Di Paola e al commissario capo Manuel Pirone (nella foto), che il 5 settembre lasceranno la Questura di Treviso per assumere prestigiosi incarichi in altre sedi: rispettivamente l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgsp) della Questura di Venezia e la Squadra Mobile della Questura di Vercelli.
Il dottor Di Paola ha prestato servizio nella Marca trevigiana per 18 anni, dirigendo importanti uffici della Questura, tra cui: l’Upgsp, il Commissariato di pubblica sicurezza di Conegliano, la Squadra Mobile e, da ultimo, l’Ufficio immigrazione. Dirigente animato da passione e spirito di servizio a favore della collettività, sempre disponibile, ha ottenuto nel corso del tempo importanti successi lavorativi e numerosi apprezzamenti da parte delle istituzioni pubbliche e della comunità, che lo ha accolto con calore e con la quale ha creato forte legame, oltre che essere stato prezioso punto di riferimento per i Questori che si sono succeduti, i colleghi e i collaboratori.
La sua particolare sensibilità si è profusa nel corso degli anni con l’organizzazione presso il reparto pediatrico dell’ospedale Ca’ Foncello di tante iniziative, anche con l’intervento del reparto cinofili della Polizia di Stato, che sono state sempre apprezzate dai piccoli pazienti, dai genitori e dal personale medico e sanitario.
Il dottor Pirone, assegnato alla Questura di Treviso al termine del 107° corso di formazione dei Commissari della Polizia di Stato, ha diretto negli ultimi due anni con passione e capacità l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, dimostrando grande dinamismo nel delicato compito della gestione del controllo del territorio e della prevenzione dei reati, garantendo la presenza costante delle Volanti della Polizia nella città di Treviso e dei Comuni limitrofi.
Ai due funzionari il ringraziamento per il loro impegno a tutela della comunità trevigiana e l’augurio di ulteriori successi.
(Fonte e foto: Questura di Treviso).
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