Era conosciuta da tutti per il suo sorriso e l’energia che non esitava mai di mostrare Itala Picot, in Spessotto, storica segretaria dell’istituto musicale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Conegliano, mancata a 64 anni nelle giornate di Natale.
Da anni collaborava con la nota scuola di musica, dove viene ricordata con nostalgia per la disponibilità e la simpatia donata a tutti, docenti e allievi, dei quali mostrava un costante interesse nel tenersi aggiornata sui progressi maturati nel tempo.
Un lavoro svolto con dedizione, passione e precisione quello di Itala Picot che, negli ultimi tempi, aveva dovuto farsi sostituire per dedicarsi alle cure contro un male che l’aveva colpita da qualche anno.
Purtroppo la 64enne non ce l’ha fatta e ha lasciato in questo periodo di Natale il marito Vittorino, i figli Dario e Alessandro, la nuora Alessandra, la nipote Febe, i fratelli Arturo e Angelo, oltre a tutti i parenti, i quali le hanno dato il loro ultimo saluto nel corso delle esequie – seguite dalla cerimonia di cremazione – svoltesi in forma privata, come da volontà della stessa Itala.
Tuttavia, la sua amata scuola la ricorderà nella giornata di sabato 25 gennaio, quando alle 18 si svolgerà un concerto in suo onore all’auditorium “Dina Orsi” di Paré di Conegliano, dove gli allievi, i docenti e tante persone che avevano avuto modo di conoscerla, potranno darle il loro addio.
Una notizia purtroppo giunta in concomitanza di un anniversario importante per la scuola, ovvero il centenario dalla nascita di Arturo Benedetti Michelangeli, avvenuta il 5 gennaio 1920 a Brescia, uno dei più importanti pianisti italiani mai esistiti, da cui l’istituto prende il proprio nome.
Ma il concerto non sarà l’unico modo per ricordare Itala Picot: chi lo volesse, avrà la possibilità di evolvere eventuali donazioni alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, andando al sito www.airc.it.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri San Osvaldo).
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