Non sono ancora maturi i tempi per conoscere i candidati sindaci per le prossime amministrative a Conegliano: è la sintesi che si può fare a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate sia dal fronte del centrosinistra che da quello del centrodestra.
Nei giorni scorsi Alberto Ferraresi non si era sbottonato su questo tema, tralasciando solo il fatto che l’intento sarà quello di lavorare a “fronte allargato”, facendo intendere come proseguirà il sodalizio con figure politiche come Alessandro Bortoluzzi, Stefano Dugone, Pierantonio Bottega e Leopoldino Miorin (vedi articolo).
Dall’altro lato Fabio Chies ha dichiarato come ora l’attenzione del centrodestra sia tutta incentrata sui ragionamenti riguardanti il programma, per il quale si terrà un tavolo di sintesi nel mese di febbraio, considerata anche l’incertezza sulla data delle elezioni, inizialmente ipotizzate per la prossima primavera.
“Sinceramente è ancora presto per parlare di un candidato sindaco, perché il problema è costituito dalla data ancora incerta delle amministrative. – ha spiegato Chies – Questo spiega il fatto per cui si sentano tanti nomi, ma di fatto non ci sia ancora un candidato sindaco definitivo”.
“L’incertezza sulla data sta provocando dei rallentamenti, ma intanto stiamo ragionando sui programmi e sull’unione del centrodestra e siamo in contatto quotidiano con la Lega: a me interessa tessere le fila tra i moderati, con Forza Conegliano, Conegliano in Movimento e con la nuova forza politica di Gianbruno Panizzutti. A febbraio faremo un tavolo di sintesi”, ha aggiunto Chies.
Sul fronte dei programmi, Chies ha sottolineato come “Conegliano abbia bisogno di prospettive” più che proseguire una discussione sulle macroaree della città stessa, ribadendo la volontà di proseguire sui progetti iniziati nel corso dell’amministrazione conclusasi a novembre.
“In tre anni e mezzo abbiamo messo in piedi dei progetti che stanno arrivando alla loro conclusione, come tutti possono vedere: mi riferisco ad esempio all’ex caserma Marras, a piazzale San Martino, che con il trasferimento della Polizia locale nella nuova sede, verrà tutto rivisto in fatto di viabilità, con una nuova rotatoria”, ha proseguito Fabio Chies.
“Poi ci sarà da concludere la tangenziale sud: noi vogliamo continuare su questa strada, ma di certo la via Amerigo Vespucci non sarà più oggetto di campagna elettorale dato che, dopo 15 anni, l’abbiamo finita noi”, ha concluso Chies.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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