Elezioni Cda Consorzio di Tutela Docg, le reazioni di Confagricoltura, Cia e Coldiretti Treviso. “Servono fiducia e collaborazione per il futuro”

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte delle associazioni di categoria in seguito alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg avvenuta ieri (qui l’articolo).

L’esito finale era arrivato alle prime ore del mattino: cambia la composizione interna del Cda, dove non sarà più la maggioranza dei “ribelli” ad avere le redini del Consiglio.

Il testimone passa agli imbottigliatori e viticoltori e tra tutti spunta un nome, quello di Elvira Bortolomiol, la candidata alla presidenza al posto dell’uscente Innocente Nardi.

“Accogliamo con soddisfazione la nomina della nuova Governance del Consorzio di Tutela Docg, votata ieri dall’Assemblea dei soci. – afferma Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente di Confagricoltura Treviso – Con la formazione del nuovo Cda si mette finalmente la parola fine a una vicenda che per oltre un anno ha ostacolato il perseguimento dei reali obiettivi primari della Denominazione”.

“Proseguendo nel solco positivo tracciato ieri, – prosegue – ci auguriamo che vengano presto individuate due personalità lungimiranti, attente agli interessi del territorio, capaci di farsi interpreti delle visioni di tutte le anime del Consorzio e con una visione condivisa e sistemica del mondo Prosecco, che possano ricoprire il ruolo di Presidente e Direttore”.

“Faccio a nome di tutta Confagricoltura Treviso – conclude Scotti Bonaldi – un augurio di buon lavoro ai nuovi consiglieri, pronti come sempre a confrontarci con loro sui temi fondamentali di un settore che ogni giorno porta la Marca in tutto il mondo“.

Anche Coldiretti Treviso ha preso atto degli esiti delle elezioni: “Auguriamo ai nuovi membri del Cda di diventare una vera e unita squadra per rispondere ai compiti per cui lo stesso Consorzio è nato: valorizzare e tutelare il Prosecco Docg. – spiega il presidente Giorgio Polegato – Si rinnova l’augurio che i membri confermati, le cui scelte non sono sempre state per noi condivisibili, trovino la giusta armonia con i nuovi. Fa male per una realtà come il Consorzio di tutela sentir parlare di maggioranza e minoranza”.

“Serve unità e la conseguente volontà di remare tutti dalla stessa parte perché le cose da fare sono tante come le opportunità da non perdere. – precisa – Dalla nuova direzione all’integrazione operativa con chi rappresenta le Colline del Prosecco Patrimonio dell’umanità non mancheranno occasioni fondamentali per il futuro consortile”.

“Sono necessarie, inoltre, scelte coraggiose che vadano nella direzione di tutelare i veri vignaioli eroici che hanno generato le fortune di questo territorio. – continua Polegato – I primi che devono essere garantiti nella stessa retribuzione che deve compensare gli sforzi ed i costi superiori per il lavoro svolto sulle impervie colline,  in quelli che sono chiamati ciglioni, che l’Unesco ha voluto premiare riconoscendone il valore a livello internazionale“.

“Pensiamo – conclude – non ci possa essere discussione sul fatto che la Presidenza del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg debba avere competenze ed esperienza anche nei mercati internazionali e lungo l’intera filiera”.

Non si è fatta attendere nemmeno la reazione da parte di Cia Agricoltori Italiani Treviso: “Finalmente si è arrivati alla fine di questo lungo periodo di contrasti. Ora si potrà tornare a dedicare la totale attenzione e mettere il massimo impegno nella promozione della Denominazione. La giornata di elezioni di rinnovo del cda non ha portato a grandi sorprese e il risultato a confermato i pronostici“.

“Siamo fiduciosi che le figure chiamate dirigere il Consorzio, per il nuovo mandato, lavoreranno per rappresentare gli interessi di tutte le parti, aprendo così un nuovo periodo di confronto e collaborazione” afferma il presidente Giuseppe Facchin.

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’elezione dell’outsider Leonardo Ronfini nella sezione dei viticoltori. – conclude – Al contempo esprimiamo rammarico per la mancata rielezione di Francesco Drusian, una figura di grande esperienza che molto ha dato al Consorzio”.

(Foto: Confagricoltura – Coldiretti).
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