Sono stati duecento gli amministratori che hanno scelto “Avanti Treviso”, la lista guidata da Fabio Chies (nella foto a destra), sindaco di Conegliano, alle ultime elezioni per il Consiglio della Provincia di Treviso.
La squadra guidata dal coordinatore provinciale di Forza Italia per la Provincia di Treviso esce da queste elezioni provinciali con tre consiglieri, lanciando un segnale inequivocabile al centro destra.
“Queste elezioni hanno dimostrato che la buona amministrazione e le sinergie per il territorio pagano al di là delle ideologie – commenta Fabio Maggio (nella foto a sinistra), assessore del Comune di Pederobba e neo consigliere provinciale – Credo sia significativo che 200 amministratori locali abbiano scelto di sposare il nostro progetto. Avanti Treviso rappresenta la buona amministrazione e tanti sindaci e consiglieri comunali che nessuno, da oggi, può più far finta di non vedere”.
“Non va mai dimenticato – continua Maggio – che, prima che il partito, rappresentiamo i cittadini, tutti ed indistintamente. Solo chi ha amministrato comprende la differenza. È con questo spirito che saremo in consiglio provinciale rappresentando tutti, il nostro è un patto con il territorio e con i cittadini. Siamo pronti a collaborare su progetti concreti, su molti temi ci sono già collaborazioni aperte con molte amministrazioni comunali su temi importanti come 5G, viabilità, turismo, Pnrr. È su questi temi che si gioca il futuro e serve un confronto nel merito”.
Rispetto alla polemica innescata dal coordinatore di Fratelli d’Italia Giuseppe Montuori (qui l’articolo), l’assessore pederobbese ha aggiunto: “Forza Italia rimane un perno dell’alleanza di centro destra anche in Provincia, dove non ha mai violato i patti. È singolare, invece, che sia Montuori a richiamarsi alla coerenza dopo aver varato un’alleanza con Renzi proprio a Conegliano. Lasciamo per questo il coordinatore di FDI alla sua ossessione per Forza Italia”.
Maggio ha confermato quanto detto dal sindaco di Cornuda e neo consigliere provinciale Claudio Sartor, sottolineando l’impegno comune e il confronto sui temi del piano antenne e su alcune posizioni all’interno dell’Ipa Terre di Asolo e Montegrappa.
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