Europei di Volley, trionfano le azzurre a trazione “coneglianese”: Serbia ko davanti a 20mila tifosi, il titolo continentale torna in Italia dopo 12 anni

L’Europa del volley femminile parla italiano, ma con un forte accento… coneglianese. Con un percorso netto (tutte le partite vinte, sia nel girone sia nella fase a tabellone), le azzurre della pallavolo hanno vinto ieri sera a Belgrado il Campionato europeo battendo in casa sua la fortissima Serbia per 3 set a 1, tra l’altro in rimonta dopo avere perso ai vantaggi il primo parziale.

Poi il crescendo dell’Italia ha messo alle corde le serbe, che avevano negato le gioie più grandi alle azzurre sia nel Mondiale 2018 (vittoria in finale) sia nell’Europeo 2019 (vittoria in semifinale) sia alle recenti Olimpiadi di Tokyo (vittoria ed eliminazione dalla corsa per il podio). Ieri sera, invece, l’Italia del ct Davide Mazzanti ha mostrato tutto il suo valore permettendo alla capitana Miriam Sylla, che ha giocato con un ginocchio fasciato, di alzare la coppa di squadra Campione d’Europa davanti alle compagne festanti.

Proprio Sylla, insieme a Monica De Gennaro e a Paola Egonu, ha rappresentato il contingente dell’Imoco Volley Conegliano nella nazionale neo campione continentale. Il drappello di “pantere”, in finale, è stato inferiore di due unità rispetto a quello di Tokyo, dove la squadra coneglianese, che ha il proprio quartier generale all’Imoco Village di San Pietro di Feletto, era rappresentata anche dalle centrali Raphaela Folie e Sarah Fahr.

La prima ha rinunciato agli Europei di comune accordo con federazione e club, la seconda si è gravemente infortunata al ginocchio destro durante il match del girone contro la Croazia ed è stata operata per ricostruire il legamento crociato anteriore mercoledì a Villa Stuart di Roma.

Fahr e l’altra azzurra infortunata “in corso d’opera”, Caterina Bosetti, sono state idealmente presenti sul podio di Belgrado grazie alle loro maglie azzurre, portate dalle compagne regolarmente scese in campo che hanno voluto dedicare il trofeo anche a chi, all’interno del gruppo azzurro, ha dovuto lasciare l’europeo per cause di forza maggiore.

Sia Egonu (29 punti) sia Sylla (20) sia De Gennaro (62% di ricezione positiva) sono partite titolari contro la Serbia e hanno contribuito in maniera determinante al ritorno in Italia del trofeo continentale, che mancava al BelPaese dal 2007.

Un trionfo che ha mandato in tilt anche i social, dove le stesse azzurre hanno postato diversi contenuti all’insegna della gioia e dell’esultanza più sfrenata.

“Giuro che domani cerco di ritrovare le parole. Buonanotte, Italia!” il messaggio social di Egonu nella tarda serata.

Ora qualche giorno di riposo (e probabili appuntamenti istituzionali) per le “pantere azzurre”, che poi faranno ritorno all’Imoco Village per aggregarsi alle compagne di club che hanno già iniziato la preparazione alla nuova stagione per club, che scatterà il 2 ottobre con la Supercoppa italiana tra Imoco e Igor Novara.

Nota di cronaca: ai tifosi non è sfuggito che ben 20.565 persone hanno gremito ieri sera la Stark Arena di Belgrado per assistere alla finale. La speranza di molti appassionati è che anche in Italia la capienza massima concessa all’interno dei palasport, attualmente fissata al 35% di quella totale, possa crescere, con tutte le cautele anti Covid del caso.

(Foto: CEV).
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