Ex Fosse Tomasi, dalla Regione 800 mila euro. Toppan: “Il futuro è un’area verde aperta al pubblico”

Il Comune di Conegliano è al secondo posto tra quelle nove amministrazioni che riceveranno dalla Regione Veneto un contributo per la bonifica di siti dismessi.

Nel caso della città del Cima, si tratta di un maxi contributo da 800 mila euro, indirizzato a un intervento riguardante la porzione sud-ovest delle ex Fosse Tomasi.

“La cifra servirà alla realizzazione di una rete di monitoraggio, aspirazione e smaltimento del percolato, in una porzione dell’area dove è stato realizzato anni fa un intervento di messa in sicurezza – spiega Claudio Toppan, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici -. Quindi si tratta di un contributo per la gestione di un’area già messa in sicurezza“.

“Attualmente è ancora prematuro sapere le tempistiche per questo ulteriore intervento – ha aggiunto – Qualora arriverà il contributo, ci attiveremo”.

Conegliano è seconda dopo il Comune di Villadose, nel Rodigino, a cui spetta un milione di euro per l’ex Isola Verde, mentre al terzo posto si piazza Jesolo, dove 790 mila euro serviranno alla bonifica della falda dell’ex stazione di travaso in via Bassa.

“Sicuramente questo contributo da 800 mila euro ci metterà nelle condizioni di fare un passo in avanti verso i requisiti necessari ad aprire in futuro l’area al pubblico – ha affermato – Questa è un’area inedificabile, che avrà quindi una destinazione verde“.

Ma sull’ex Fosse Tomasi sono già in corso altri lavori, ovvero quelli iniziati lo scorso giugno e riguardanti le porzioni residuali della discarica a nord dell’area centrale, che si affacciano su via Maggiore Piovesana, vicino al Comando dei Vigili del Fuoco, grazie a una prima tranche di contributo regionale da 900 mila euro.

Per quell’area è giunto dalla Regione un altro contributo, pari a un milione e 400 mila euro, per la realizzazione del secondo stralcio dell’intervento che, di fatto, servirà a completare la messa in sicurezza.

“L’area dove sono in corso i lavori, conta uno spazio pari a 11.500 metri quadrati e costituisce il primo lotto di un’area complessiva di 27 mila metri quadrati: in questo caso, l’intervento si concluderà entro il mese di febbraio – ha spiegato -. Il secondo lotto, da 15.500 metri quadrati, vedrà l’avvio dei lavori entro l’8 novembre, come da bando”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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