Novità in vista per l’ex area Zanussi (nella foto) a Conegliano: la zona rientra in un concorso di rigenerazione urbana lanciato dell’Università di Bologna e denominato UrbanFarm 2019.
Ben 35 gruppi composti da ricercatori e studenti appartenenti a 23 atenei del mondo si sfideranno nel ripensare aree dismesse delle città di Bologna, Belluno e Conegliano, idee poi giudicate da un comitato scientifico interdisciplinare formato da cinque giudici.
La fase finale del concorso si svolgerà nell’ambito di Novel Farm, mostra internazionale dedicata all’agritech sostenibile, in programma a Pordenone Fiere il 13 e 14 febbraio.
Un concorso che coinvolge anche l’ex area Zanussi di Conegliano, zona un tempo produttiva e di proprietà del Comune per il 18 percento, per la quale è previsto un sistema di rigenerazione dedicato all’agricoltura urbana, ovvero un sistema di sviluppo agricolo sostenibile, che richiederà delle analisi del terreno per un processo di bonifica del sottosuolo.
Come ha spiegato Francesco Orsini, docente e ricercatore del Dipartimento di Scienze agrarie dell’Università di Bologna, con il termine “agricoltura urbana” si intende “tutte le colture interne alla città che privilegeranno prodotti locali come il radicchio e il Prosecco, ma anche lo sviluppo della tecnologia necessaria a massimizzare l’utilizzo dell’acqua e l’avvicinamento del consumatore al prodotto”.
“L’area Zanussi è un argomento sul tavolo da decenni – ha ammesso il sindaco Fabio Chies – e i cittadini si aspettano delle risposte. L’area è stata il fulcro della vita lavorativa della città e vorremmo diventasse una porta sul futuro”.
“Quello con l’università – ha aggiunto Chies – è uno scambio positivo di idee e professionalità. Da parte del Comune c’è la volontà di definirne la proprietà o tramite l’acquisto della zona oppure con un accordo tra pubblico e privato”.
“Capiremo come muoverci una volta che riusciremo a riscuotere i 3 milioni che avanziamo dallo Stato. – ha concluso Chies – Intanto il nostro obiettivo fermo è quello di raccogliere le idee per la rigenerazione della zona”.
I 3 milioni citati da Chies sono la somma che il Comune di Conegliano avanza dallo Stato, a seguito di una scorretta ripartizione del Fondo di Solidarietà. Soldi che non sono ancora stati restituiti.
Sul tema dell’ex area Zanussi si è espresso anche l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Toppan, il quale ha definito la zona come “un’opportunità al servizio della città”.
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(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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