“Probabilmente sarà a settembre, attendiamo anche una proposta dall’azienda”: con queste parole il sindaco Fabio Chies riferisce quando ci sarà il prossimo tavolo di confronto con l’azienda Grigolin circa il futuro dell’ex area Zanussi.
Di recente la stessa ditta aveva reso nota l’impossibilità di stabilire un cronoprogramma per il progetto dell’ex area, viste le ultime richieste dell’amministrazione. Di rimando, il primo cittadino aveva chiarito l’intenzione di voler tutelare l’interesse pubblico in questa faccenda.
Nel frattempo, dall’opposizione si sono levate alcune osservazioni politiche sull’intera questione: le minoranze hanno chiesto di portare la discussione in sede consiliare.
“Ciò che è chiaro è che l’amministrazione Chies non è stata in grado di avviare, ad oggi, un reale dialogo con la proprietà dell’area – le parole di Filippo Secolo (Libertà civica e popolare. Conegliano al centro) -. L’amministrazione Chies non ha ancora un piano relativo ai tavoli partecipativi (ricordiamo che una mozione presentata dalle minoranze e approvata dal consiglio comunale impegnava il sindaco ad avviare i tavoli entro dicembre 2023). La città attende risposte!”.
“È il consiglio comunale l’unico interlocutore. Venga la proprietà in consiglio comunale a presentare la sua proposta. Tutto deve prima passare da lì – ha dichiarato Francesca Di Gaspero (capogruppo di Noi democratici) -. Ora procediamo con la variante al Pat, come richiesto da noi consiglieri di opposizione nel consiglio straordinario tenutosi ben 9 mesi fa, sperando che sia un procedimento aperto, partecipato, trasparente e capace davvero di migliorare l’idea progettuale che ancora non è definita. Prendiamoci tutto il tempo che serve per dare la direzione giusta a questo intervento, che cambierà il volto di Conegliano per sempre. Non possiamo permetterci un altro fallimento, come quello di Conegliano iniziative immobiliari”.
“L’amministrazione comunale continua a dimostrare una totale mancanza di visione su cosa fare nella parte pubblica dell’ex area Zanussi. Nonostante il consiglio comunale abbia dato mandato alla giunta, già a novembre, di avviare i tavoli tecnici, ad oggi nulla è stato fatto – ha dichiarato nei giorni scorsi Michele Matera, segretario del Pd di Conegliano -. Il Comune deve affrettarsi a svolgere il suo iter ora che c’è un privato disposto a impegnarsi per la riqualificazione dell’area. Il sindaco parla di prudenza e di rispetto delle norme, ma la verità è che mancano chiarezza e determinazione. Chiediamo all’amministrazione di agire con responsabilità e di fornire ai cittadini un piano chiaro e dettagliato, che includa tempi certi e soluzioni concrete per il rilancio di questa zona strategica” ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
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