“Fate finire l’anno scolastico ai bimbi non vaccinati”. Mozione del Movimento cinque stelle a Conegliano

La questione dei vaccini entra ancora una volta al centro della cronaca e, nello specifico, nell’area coneglianese tramite una mozione presentata dal Movimento cinque stelle, in particolare dai consiglieri Alberto Ferraresi Massimo Bellotto (nella foto, nello stesso ordine).

“Il Movimento cinque stelle – scrivono i consiglieri Ferraresi e Bellotto – chiede alla giunta di Conegliano di adoperarsi affinché tutti i bambini non vaccinati e regolarmente iscritti possano giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018, senza alcuna interruzione di continuità educativa, che comporterebbe traumi e danni morali ai bambini e disagio organizzativi ed economici alle scuole e alle famiglie costrette ad organizzarsi”.

“L’istanza del Movimento – proseguono Ferraresi e Bellotto – è spinta da una raccolta di 240 firme di genitori che vogliono e si sono adoperati per avere più informazioni sulla questione dell’iter vaccinale. Ci sono bambini che per determinati motivi hanno dovuto posticipare le vaccinazioni, quindi non risultano in tabella, ma non è sicuramente un valido motivo per escludere un alunno dalla scuola o dall’asilo”.

“La Corte Costituzionale – scrivono i consiglieri nell’interpellanza – pur nella propria decisione, ha fondato la propria valutazione anche sulla natura di dialogo della norma nazionale, basata su preventivi incontri tra famiglie e autorità sanitarie allo scopo di favorire un’adesione consapevole e informata al programma vaccinale”.

“Infatti – continua il documento – sia l’atto di promovimento diretto a impugnare il decreto legge, come risultante dalle modifiche introdotte in sede di conversione, che la stessa Corte Costituzionale prendono atto del periodo “transitorio” introdotto dal decreto legge, volutamente incentrato sul confronto con l’azienda sanitaria e su colloqui. La natura “attenuata” di questa prima fase la si deduca anche dalla mancanza di automatismi, che saranno in vigore tra scuole e asl solo dal 2019, nonché dalla possibilità per i genitori di posticipare la presentazione dei documenti”.
 
“Considerato infine che – concludono i consiglieri – altre Regione e Comuni hanno già accolto la medesima istanza, come ad esempio la Regione Toscana e i Comuni di Firenze, Spinea e Vigonovo, chiediamo al sindaco e alla giunta di adoperarsi affinché tutti i minori non vaccinati ma regolarmente iscritti e accettati e i cui genitori o aventi patria potestà abbiano preso contatti (anche in modalità diverse) con le competenti Ulss, possano giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018, senza alcuna interruzione di continuità educativa”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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