Alla libreria Tralerighe di Conegliano non hanno dubbi: ”La Ferrante da quando siamo in lockdown e consegnamo a domicilio, cioè dal 10 marzo, ha battuto tutti”.
“Domani, mercoledì 15 aprile 2020, riapriremo con tutte le cautele del caso: un cliente alla volta, percorso obbligato, mascherina, guanti, gel. Prosegue il servizio di consegna a domicilio e le spedizioni gratuite in tutta Italia. L’altro giorno di apertura sarà venerdì” – afferma il libraio Riccardo Huster.
Nell’ordine i più venduti sono stati: “Storia del nuovo cognome”, il secondo romanzo del ciclo l’”Amica geniale” della misteriosa Elena Ferrante; “Spillover, l’evoluzione delle pandemie”, il complicato e difficile saggio di David Quammen che parla di virus dormienti e ancora sconosciuti, “I cerchi nell’acqua”, il giallo milanese di Alessandro Robecchi in testa alle classifiche di narrativa degli inserti letterari, “La misura del tempo” del giudice scrittore Gianrico Carofiglio, lo straordinario romanzo “Cecità” di José Saramago, l’intramontabile “La Peste” del filosofo e scrittore francese Albert Camus e il capolavoro di John Steinbeck “Furore”.
Apre anche la Libreria Canova, martedì e venerdì, con le medesime precauzioni e il servizio a domicilio. La riapertura è stata salutata a livello nazionale da un’interessante lettera aperta dei librai al governo Conte, che potete leggere a questo link (facebook).
Fra le altre cose ci si chiede: “Malgrado la riapertura delle librerie restano comunque in vigore le misure restrittive che limitano la libertà di movimento e circolazione delle persone. Andare a comprare un libro sarà una giustificazione valida per uscire, esattamente come andare al supermercato?” Ai lettori l’ardua sentenza.
(Fonte e foto: Mario Anton Orefice).
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