Festa per i 125 anni dell’Associazione Nazionale Carabinieri: la sfilata e le celebrazioni

Nonostante la pioggia battente, le celebrazioni per il 125esimo anniversario dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Conegliano non si sono fermate, al contrario.

Dopo l’onore al Monumento ai Caduti di piazza IV Novembre, ha avuto inizio la sfilata, con il raduno provinciale dell’Associazione, proseguita per via Mazzini, corso Vittorio Emanuele II, fino ad arrivare alla sede situata negli spazi dello Shopping Center (area più nota come “Biscione”).

Sfilata che ha visto come sottofondo le note della banda di Oderzo.

Presenti alla cerimonia le autorità provinciali della stessa Associazione Nazionale Carabinieri con le varie sezioni, una rappresentanza di tutte le Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Conegliano e della Sezione Ana della città del Cima, i bersaglieri, il prefetto Angelo Sidoti e il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo, i consiglieri provinciali Paola Chies e Olga Rilampa, l’assessore al Turismo Claudia Brugioni, il consigliere di maggioranza a Conegliano Giovanni Tomasi.

A dare il benvenuto è stato il presidente della Sezione coneglianese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Giancarlo Da Ros, il quale ha dato il benvenuto a tutti i presenti, ricordando l’impegno dell’ente nel “riqualificare il luogo” in cui sorge la stessa sede.

Successivamente, sono state ripercorse le tappe storiche dell’associazione, “trasformata in un’associazione dinamica, impegnata in attività sociali”, come è emerso, ricordando come sia “presente in ben 16 Stati”.

Oltre a ciò, ne è stata riconosciuta “l’attività di tutela e le potenzialità che negli anni le hanno conferito una indiscussa credibilità”. 

Nonostante ci sia una certa “carenza di carteggio storico”, in riferimento alla nascita della sezione di Conegliano, ne è stata comunque sottolineata la sua longevità.

“125 anni di storia: una data veramente importante che oggi celebriamo – il commento dell’assessore Brugioni – Si tratta di un’associazione che ha profonde radici anche nella società civile e che ha scelto di collocarsi in un luogo di difficoltà, dando il proprio contributo in direzione della sicurezza. Un’associazione quindi molto vicina ai cittadini, grazie allo spirito di volontariato. Devo dire ‘grazie’ per tutto quello che fate, nella società e nella comunità”.

Brugioni, quindi, ha donato in rappresentanza del Comune una targa a Da Ros, a ricordo di questo anniversario. 

Una rappresentanza regionale dell’associazione ha in seguito evidenziato come tutti i componenti dell’ente “siano gli eredi di una tradizione da mettere in luce e valorizzare”.

Noi siamo la memoria del passato, il ricordo: qui convergono valori ed esperienza, senza differenza di età. Una realtà che ha raggiunto un numero considerevole di componenti”, è il messaggio emerso, mentre delle parole particolari sono state spese anche per ricordare chi non c’è più.

Da parte sua, il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo ha affermato che “il ‘fare’ caratterizza il nostro mandato, con il rispetto dei valori, che rimarranno sempre gli stessi”.

“Per me è un dovere essere qua e starvi vicino – le parole del prefetto Angelo Sidoti – Voi ancora oggi, anche se in congedo, continuate a incarnare i valori dell’Arma dei Carabinieri: c’è una continuità concreta. Proseguite a infondere sicurezza e rispetto. Mio bisnonno era Carabinieri vicino a Patti (in provincia di Messina, ndr) e, poi, si è spostato a Taormina: c’è quindi per me un legame di famiglia con voi”.

La cerimonia si è quindi conclusa con la consegna di un carabiniere in miniatura ai presidenti e rappresentanti di ogni sezione, oltre a tutti gli ospiti.

Un riconoscimento particolare (prima di un momento conviviale finale, organizzato grazie al supporto di realtà come Banca Prealpi SanBiagio, Dersut Caffè, Latteria Soligo e ai sommelier della Fisar) è stato quindi consegnato alla signora Bruna Selmin, vedova Visentin, e a Fortunato Mario Bof, decano della stessa associazione.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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