Giornata di festa quella di ieri, domenica 20 ottobre, per il Comitato di Conegliano della Croce Rossa Italiana (Cri), che ha celebrato l’importante traguardo dei primi cinquant’anni di attività in città. Presenti l’assessore Sonia Colombari, a nome di tutta l’amministrazione comunale, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri ed esponenti dell’associazionismo cittadino.
La cerimonia è iniziata alle 10.30 con una messa nella chiesa di San Rocco dedicata a tutti i volontari scomparsi. Il corteo si è poi diretto al parco Mozart, dove è stata presentata alla cittadinanza una targa commemorativa installata nell’edificio di Ca’ di Dio, oggi adibito a biblioteca civica ma un tempo sede storica della Croce Rossa coneglianese.
Gran finale in piazza Cima, di fronte al Teatro Accademia, con un concerto della fanfara nazionale della CRI, ospite della giornata.
Grande soddisfazione e orgoglio da parte del presidente del Croce Rossa coneglianese. Stefano Brescacin: “Sono fiero di essere parte di questa famiglia che tutti i giorni e in tutto il mondo è a fianco di chi soffre ed è sempre in prima linea nelle situazioni di emergenza”. Un sentito ringraziamento Brescacin lo ha voluto dedicare ai tanti volontari: “Doveroso ricordare tutti quelli che hanno fatto grande questo nostro comitato e non ci sono più. Grazie volontari, cuore dell’Italia che aiuta”.
La festa di ieri giunge a coronamento di vari appuntamenti che la Cri di Conegliano ha voluto dedicare a questi cinquant’anni di impegno, e nella speranza di ampliare la propria presenza nel territorio attirando nuovi volontari.
L’ultimo evento in ordine di tempo è stato “24h per la Croce Rossa”, una staffetta a squadre che si è svolta nello stadio comunale della città e che ha visto per un giorno intero gli atleti alternarsi in una corsa benefica, il cui ricavato servirà ad acquistare una nuova ambulanza per il comitato coneglianese.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: CRI Conegliano).
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