La gara decisiva fa sempre storia a sé per la tensione di un risultato senza appello. Capita dunque di rimanere ingabbiati nella strategia e di non poter esprimere al meglio le proprie qualità.
E’ stato anche questo il Rally del Lazio per il giovanissimo Marco Zanin, finale di Coppa Italia guadagnata con il primato di Classe Rally 5 nella Coppa di Rally Zona 4. Non bastassero condizioni meteo inclementi con pioggia battente sulle strade del frusinate, la pattuglia delle Renault Clio di nuova generazione si è vista annullare anche due delle sette prove speciali in programma, rompendo il ritmo agli equipaggi negli abitacoli.
Però Zanin, navigato dall’esperto Fabio Pizzol sulla francesina preparata da NDM Tecno, ha tenuto la bussola in mano conquistando la piazza d’onore sul campo e la vittoria del titolo di categoria, dato che Matteo Doretto, primo al traguardo, non aveva le credenziali per concorrere. L’epilogo del loro duello stagionale da debuttanti ha detto bene al pordenonese, dopo che Zanin l’aveva battuto al Piancavallo, al Città di Scorzé e al Friuli.
Ma l’importanza della posta in palio ha limitato l’irruenza del trevigiano, che così racconta nel dettaglio la sua sfida: “Venerdì lo shake down mi ha permesso di approcciarmi disinvolto a un setup da bagnato, ma sulla ps 1 “Terelle” ho pagato caro un calo di concentrazione. La ps 2 “Pico Show” è stata annullata e così siamo ripassati su “Terelle” per una ps 3 in notturna, andata bene senza prendere rischi. Sabato ok il primo giro su “Viticuso” e “Greci-Pico”, evitando qualsiasi forzatura. Ripassando su “Viticuso”, ps 6, ho provato ad attaccare con un assetto più carico, ma abbiamo preso l’auto davanti e qualche secondo è rimasto sull’asfalto. La ripetizione di “Greci-Pico”, ps 7, è stata invece annullata, stoppando la classifica al crono precedente”.
Secondo tempo al traguardo, ma un primo trofeo che esalta Zanin al punto giusto. “Sono soddisfatto del lavoro fatto con Pizzol, ringrazio lui e il team NDM Tecno che mi ha sempre messo nelle condizioni di poter vincere. Sommando i risultati e le esperienze accumulate quest’anno, penso sia stata una stagione molto positiva a livello personale e di approccio al mondo del rally. Il ringraziamento finale va alla mia famiglia e agli sponsor che permettono di coltivare sogni e ambizioni”.
(Foto: per concessione di Marco Zanin).
#Qdpnews.it