Non sono ancora stati bonificati i 3 milioni e 800 mila euro che l’amministrazione comunale di Conegliano attende dallo Stato, a seguito di una scorretta ripartizione del Fondo di Solidarietà nel 2015.
Il Fondo di Solidarietà serve a bilanciare le risorse tra i Comuni più ricchi e quelli più poveri e ben 44 amministrazioni, coordinate dall’associazione Comuni Marca Trevigiana e difese dall’avvocato Luca Antonini, avevano fatto ricorso contro lo Stato, colpevole di una cattiva redistribuzione delle risorse versate.
Nel 2017 il Tar del Lazio aveva dato ragione alle amministrazioni comunali, giudicando illegittimi i criteri di ripartizione delle risorse stesse, situazione che aveva così, secondo il giudice, leso l’autonomia finanziaria dei Comuni sancita dall’articolo 119 della Costituzione, articolo che prevede il principio di certezza delle risorse disponibili.
“Siamo ancora in attesa di quei 3 milioni e 800 mila euro – ha dichiarato il sindaco di Conegliano Fabio Chies – che ad oggi non sono stati ancora bonificati. Stiamo pensando, in accordo con gli altri Comuni, di fare un’ingiunzione di pagamento allo Stato“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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