“Forse entro maggio riapriremo tutti”: la situazione dei cinema per Alessandro Tizian del Cinergia di Conegliano

“Forse entro maggio riapriremo tutti, sono abbastanza ottimista”: a parlare è Alessandro Tizian, titolare, assieme a Tiziano Solmi, della nuova azienda proprietaria del multisala Cinergia (ex cinema Méliès), in via Giacomo Matteotti a Conegliano.

Il multisala aveva riaperto i battenti il 6 dicembre 2019, dopo il passaggio dalla precedente gestione, che aveva segnato lo stop improvviso di uno dei principali poli di attrazione della città per diversi mesi.

Una riapertura flash, si può definire quella del neonato Cinergia, considerato come lo scoppio della pandemia abbia costretto tutti i cinema alla chiusura già dal 23 febbraio 2020.

Da lì uno spiraglio di ritrovata normalità era giunto soltanto a partire dal 20 agosto, “nel momento in cui iniziavano a rilasciare i film”, per poi una nuova chiusura, stabilita dal decreto Conte, avvenuta il 25 ottobre.

“Siamo stati aperti per pochissimo tempo e abbiamo ricevuto dei ristori come tutti, credo, ma non sono mai sufficienti per comprimere in modo considerevole le perdite, è ovvio – ha spiegato Alessandro Tizian – Stiamo aspettando che finisca tutto. Non ho mai creduto all’ipotesi di riapertura dei cinema per il 27 marzo, infatti non c’è mai stata la possibilità di una riapertura in quella data“.

“A mio avviso, per come andranno i vaccini e per la situazione che sto vedendo, forse entro maggio riapriremo tutti”, ha ribadito Tizian.

Nel frattempo è evidente come sia molto diffuso l’utilizzo di piattaforme a pagamento di film e serie tv, come ad esempio Netflix: come stanno vivendo i gestori di cinema questo tipo di concorrenza?

I film che sono andati in piattaforma sono quelli che non potevano attendere l’uscita nei multisala, perché il produttore doveva rientrare degli investimenti considerevoli messi in campo: è ovvio che realtà come Disney non possono aspettare e quindi rilasciano il film in piattaforma – ha risposto alla domanda Alessandro Tizian – La maggior parte dei miei colleghi è abbastanza timorosa di fronte a queste piattaforme”.

“Secondo me, invece, queste piattaforme non possono che coadiuvare il nostro lavoro: non sono in stretta concorrenza con noi – ha proseguito – Io credo che andare al cinema sia soprattutto un atto sociale, più che legato al fatto di vedere un film sul grande schermo: è un modo per la gente di uscire di casa. Per questo siamo una realtà destinata a non morire”.

“Se guardo il film sulle piattaforme, non faccio una serata fuori: è questo il punto – ha ribadito Tizian – Quindi sarà dura che il cinema possa morire nei prossimi anni. Anzi, la gente, siccome nelle piattaforme ha visto anche cose di minor qualità, ha affinato il palato. Io vedo i miei clienti, perché nei multisala che gestisco sto sempre al front office, e devo dire che hanno anche l’abbonamento a Netflix: quelli che non ce l’hanno, non vengono neppure al cinema”.

Un comparto, quello di cinema e multisala, costretto a uno stop forzato da diverso tempo: qual è l’augurio di chi lavora nel settore per i prossimi mesi?

“Che arrivino al più presto i film più importanti – è stata la risposta di Tizian – Prima dicevo che secondo me riapriremo tutti entro maggio, perché vedo certe date relative ad alcuni film, che non sono messe a caso dalle major (i maggiori studi di produzione cinematografica): ad esempio, Fast & Furious per il 12 luglio è una data che fa pensare”.

Sono scelte prese a livello mondiale, dietro alle quali c’è un ragionamento: l’America sta facendo una buona campagna di vaccinazione in questa pandemia e questo è importante, perché dipendiamo sempre dall’America – ha concluso – Quindi l’augurio è che rilascino i film importanti al più presto”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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