Al principio della Giornata del Creato che si celebra in tutto il mondo oggi 1° settembre fu “Il Cantico delle Creature”, di fatto il primo testo in poesia della letteratura italiana. Il suo autore è San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, che la compose tra il 1224 e il 1225: è una lode a Dio, alla vita e alla natura che viene vista in tutta la sua bellezza e complessità.
Tutto il componimento è attraversato da un senso profondo di fraternità, confidenza e amicizia tra l’uomo e tutti gli elementi e le creature dell’universo. In un atteggiamento di umiltà e riconoscenza, Francesco d’Assisi rende grazie al Signore per tutto il Creato, senza tralasciare gli esseri viventi, gli elementi naturali e i fenomeni meteorologici, dal sole alla luna alle stelle, dall’acqua al fuoco, alla madre terra “la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”.
Il cantico – che ha ispirato anche il famoso film del 1972 del regista Franco Zeffirelli dedicato alla vita di San Francesco, “Fratello Sole, Sorella Luna”, e pure l’omonima canzone, colonna sonora, di Claudio Baglioni – si conclude con la celebrazione della morte come liberazione dalla vita terrena.
Di fatto, l’antico testo francescano è sempre stato considerato nella storia della Chiesa e della stessa civiltà occidentale come una sorta di manifesto di autentica ecologia, capace di ispirare nell’umanità azioni virtuose, cura costante e promozione vera della salvaguardia della natura e dell’ambiente, risorse infinitamente preziose e troppo spesso dissipate e sacrificate sull’altare di un “progresso scorsoio”, come direbbe il grande poeta Andrea Zanzotto.
Non può dunque stupire che un papa per la prima volta di nome Francesco, eletto al soglio pontificio nel marzo 2013, potesse intitolare con il famoso “Laudato sì” il testo della sua conosciuta enciclica del 2015 riservata proprio alla cura della casa comune, in linea con una visione del magistero ecclesiale sempre più attenta ai temi ambientali e alle dimensioni di un’ecologia integrale, nella quale si inserisce ormai da tempo l’appuntamento annuale con la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato del 1° settembre, che apre il mese del Creato fino al 4 ottobre, declinato in maniera differente nelle singole diocesi.
Il messaggio del Papa: “Spera e agisci con il creato”
Papa Francesco ha scritto un messaggio in occasione della ricorrenza odierna, dal tema “Spera e agisci con il creato”: “Come l’umanità, il creato – senza sua colpa – è schiavo, e si ritrova incapace di fare ciò per cui è progettato, cioè di avere un significato e uno scopo duraturi; è soggetto alla dissoluzione e alla morte, aggravate dagli abusi umani sulla natura”.
“Lo Spirito Santo – osserva il pontefice – tiene vigile la comunità credente e la istruisce continuamente, la chiama a conversione negli stili di vita, per resistere al degrado umano dell’ambiente e manifestare quella critica sociale che è anzitutto testimonianza della possibilità di cambiare. Questa conversione consiste nel passare dall’arroganza di chi vuole dominare sugli altri e sulla natura – ridotta a oggetto da manipolare –, all’umiltà di chi si prende cura degli altri e del creato”.
“Sperare e agire con il creato – afferma ancora il Papa – significa anzitutto unire le forze e, camminando insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, contribuire a ripensare alla questione del potere umano, al suo significato e ai suoi limiti. Continuamente attratta dal suo futuro, la creazione non è statica o chiusa in sé stessa. Oggi, anche grazie alle scoperte della fisica contemporanea, il legame tra materia e spirito si presenta in maniera sempre più affascinante alla nostra conoscenza”.
Gli eventi nelle diocesi
VITTORIO VENETO – La Pastorale sociale della Diocesi di Vittorio Veneto – con il suo delegato vescovile don Andrea Forest – promuove una serie di appuntamenti per la Giornata del Creato, che sarà celebrata fino al 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco d’Assisi. Oggi domenica 1° settembre alle ore 9 il vescovo monsignor Corrado Pizziolo presiede la messa nella chiesa di Cison di Valmarino. A seguire passeggiata lungo La Via dell’Acqua con possibilità di pic-nic autogestito.
Domenica prossima 8 settembre dalle 10.30 si svolgerà al Bosco del Cansiglio – Rifugio Sant’Osvaldo “Insieme per contemplare la bellezza del creato”: passeggiata naturalistica la Bus de la Lum, Giardino Botanico Lorenzon e Museo Zanardo, in collaborazione e a cura del CAI Vittorio Veneto. Venerdì 13 settembre alle 20.30 alla Casa dello Studente di Vittorio Veneto incontro con Antonio Segat, giovane imprenditore agricolo, “Agricoltura ed ecologia: guadagnare il valore aggiunto.
Venerdì 20 settembre alle 20.30 all’Auditorium Toniolo di Conegliano un concerto di e con Erica Boschiero, dal titolo “Respira”. Infine, il 4 ottobre alle 20.30 al patronato di San Vendemiano “Culture diverse, una casa comune”: incontro con padre Angelo Casadei, missionario della Consolata, in servizio in Colombia e presentazione del progetto per sostenere il “Centro de pensamiento” per valorizzare la cultura amazzonica.
TREVISO – La diocesi trevigiana propone diverse iniziative che ruotano particolarmente attorno al Centro dispiritualità e cultura Don Paolo Chiavacci di Crespano di Pieve del Grappa, diretto da don Paolo Magoga.
Oggi 1° settembre alle ore 18 l’Associazione Don Paolo Chiavacci dedica una messa al sacerdote “profeta dell’ambiente” (1916 – 1982) e a tutti coloro che si impegnano per la tutela della natura nel prato della casera di Schiba al Centro don Paolo Chiavacci. Partecipa un gruppo della Filarmonica di Crespano. Sono necessarie calzature adatte a una passeggiata in salita di 10 minuti. In caso di pioggia l’evento sarà sospeso.
Sabato 7 settembre al centro don Chiavacci, “Uccelli Marini. Come interagiscono con l’uomo”, ore 18.30 con la presentazione della tesi di laurea di Silvia Melchiorri. Domenica 8 settembre, santuario del Covolo, “Con Maria verso il Giubileo”, ore 9.30 messa, ore 10.30 passeggiata curata dai volontari botanici del centro Chiavacci e del Gem.
Da venerdì 20 a domenica 22 settembre, al centro don Chiavacci c’è “Bioblitz. Osserviamo la natura da vicino”, con attività di raccolta e osservazione guidata da esperti entomologi. Domenica 22 il vescovo di Treviso monsignor Michele Tomasi presiederà la messa alle ore 9.30 al centro don Chiavacci; alle 10.30 si svolgerà la cerimonia di dedicazione orto botanico al prof. Alberto Pivato, collaboratore del Centro, mancato a gennaio 2024.
(Autore: Beatrice Zabotti)
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