Furti di biciclette: i consiglieri Tondato e Rilampa chiedono la marchiatura dei mezzi. Mallamace: “Da capire il valore investigativo della proposta”

I furti di biciclette sono il fenomeno affrontato dai consiglieri della Lega a Conegliano, Maurizio Tondato e Olga Rilampa, all’interno di un’interpellanza depositata, all’interno della quale è stata proposta una serie di misure per contrastare e affrontare tale problematica.

Come hanno segnalato i due consiglieri comunali, il furto di biciclette è un fenomeno che starebbe aumentando considerevolmente, sia a livello nazionale che locale, coinvolgendo anche i monopattini: le vendite di bici sarebbero aumentate del 60% rispetto a maggio 2019, come riferito da Rilampa e Tondato, con una crescita collaterale anche dei furti, i quali ammonterebbero a circa 480 mila all’anno (senza contare i casi per i quali non viene poi presentata denuncia).

Dati per i quali la questione sarebbe stata trattata anche di frequente in Prefettura, in occasione di un tavolo sulla sicurezza. 

“Purtroppo anche nel nostro Comune tale fenomeno esiste e pare che la situazione sia destinata a peggiorare – hanno affermato i due consiglieri all’interno di una nota – Va evidenziato altresì che in molti casi diventa particolarmente difficile per le Forze dell’Ordine rintracciare i proprietari delle biciclette rubate o abbandonate, per l’assenza di elementi che identifichino il legittimo proprietario”.

“Diversi Comuni della Regione Veneto hanno provveduto ad attivare nel proprio territorio il servizio di marchiatura, che consiste nella punzonatura del codice fiscale del proprietario sul telaio della bicicletta e l’applicazione di un’etichetta indelebile, con lo stemma del Comune, permettendo così di rintracciare il legittimo proprietario nei casi di ritrovamento della bicicletta – hanno proseguito – Grazie al sistema di marchiatura delle biciclette, le Forze dell’Ordine sono riuscite in diverse occasioni a individuare il proprietario, anche nell’ipotesi di biciclette rinvenute all’estero“.

Tondato e Rilampa, a tal proposito, hanno citato il caso del Comune di Treviso, il quale si sarebbe già dotato dell’attrezzatura necessaria alla marchiatura e, “seppur informalmente contattato dal capogruppo consiliare della Lega di Conegliano, si è dichiarato disponibile a mettere a disposizione del Comune di Conegliano la propria attrezzatura, previa sottoscrizione di un’apposita convenzione”.

A tal proposito, i consiglieri comunali della Lega Maurizio Tondato e Olga Rilampa ritengono “necessario promuovere anche nel territorio di Conegliano il servizio di marchiatura su base volontaria e, possibilmente gratuita, delle biciclette e/o dei monopattini, al fine di contrastarne i furti, permettendo altresì di rintracciare, nei casi di ritrovamento, il legittimo proprietario”, ringraziando “sin d’ora il Comune di Treviso nella persona del sindaco Mario Conte, per la disponibilità manifestata, trattandosi di un bell’esempio di sinergia e confronto fra amministrazioni locali, per la risoluzione di problematiche che hanno al centro il bene dei cittadini e del territorio”.

“L’auspicio è che, già in occasione della manifestazione Conegliano pedala (o altro evento significativo in autunno), venga avviato il servizio”, hanno aggiunto i due consiglieri della Lega, i quali hanno chiesto nell’interpellanza “se è intenzione dell’amministrazione attivare il servizio di marchiatura delle biciclette e/o dei monopattini, che consiste nella punzonatura del codice fiscale del proprietario sul telaio della bicicletta e/o del monopattino e l’applicazione di un’etichetta indelebile con lo stemma del Comune che permette così di rintracciare il legittimo proprietario nei casi di furto e successivo ritrovamento“; “avviare contatti con l’amministrazione del Comune di Treviso per verificare la disponibilità alla sottoscrizione di un’apposita convenzione, per disciplinare le modalità d’uso delle attrezzature da mettere a disposizione del Comune di Conegliano per la punzonatura delle biciclette e dei monopattini”; “in alternativa, valutare l’acquisto delle attrezzature necessarie alla marchiatura, tramite una ditta specializzata”.

Un tema su cui si è espresso anche Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale di Conegliano: “Dobbiamo approfondire bene circa quanto propone la ditta che commercializza questo sistema e capire con chi lo ha utilizzato, se ha un effettivo valore a livello investigativo – ha affermato – Al momento alcune biciclette rinvenute, sia da noi che da altri colleghi, hanno il codice identificativo abraso, per cui diventa comunque difficile l’individuazione del proprietario”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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