Oggi, venerdì 21 marzo, si celebra la Giornata mondiale della poesia, una ricorrenza pensata per celebrare una forma di espressione che, nonostante quello che si possa pensare, è senza tempo e, quindi, sempre attuale.
Non a caso, tale ricorrenza venne istituita nel 1999 e patrocinata dall’Unesco, nel corso della 30esima Sessione della Conferenza Generale Unesco a Parigi ed entrata in vigore il 21 marzo dell’anno successivo.
L’obiettivo? Rendere omaggio al ruolo privilegiato della poesia nella promozione del dialogo, della comprensione interculturale e della comunicazione.
Per celebrare questa giornata, Qdpnews.it ha scelto una poesia proposta dal dottor Giuseppe Berton, cardiologo nonché fondatore e presidente dell’ABC (Adria, Bassano, Conegliano and Padova Hospitals) Study on heart disease Association-Foundation-ETS, con sede all’Ospedale de Gironcoli di Conegliano, oltre che componente della commissione scientifica dello stesso quotidiano.
Una poesia dedicata alla città di Conegliano, dal titolo “Da qualche parte del mondo”, donata dallo stesso medico (appassionato di poesia e vincitore di svariati premi) all’amministrazione comunale, in occasione di una recente presentazione delle sue poesie.
Poesia che così recita:
Da qualche parte del mondo,
non lontano dalle calli nebbiose
di Venezia quando è autunno,
vicino ai prati freschi
di montagna quando è primavera,
c’è una città,
con tanti treni e un Castello
in Cima alla collina di Giano.
E intorno tante piccole strade per correre.
La bella torre sopra la chiesa
guarda tutta la città.
La sua campana suona spesso e dice:
“vulnerant omnes, ultima necat”.
In Via Carducci e nei portici del centro
la gente passeggia o fa cose,
con l’anima nascosta
nelle pieghe dei vestiti.
Oggi al mercato sotto casa,
Stefania ha comperato pane fresco
e il signore della bancarella
le ha regalato un dolcetto.
Lei gli ha sorriso.
Da qualche parte del mondo,
c’è una piccola grande città,
con tanti treni e volti e colori,
così fertile per la nostra anima.
Una poesia che è visibilmente un omaggio ai particolari che caratterizzano la città: dall’iconico castello al colle di Giano, dal riferimento al pittore Cima da Conegliano (facendo uso di un gioco di parole) al centralissimo viale Carducci.
E ancora il riferimento al tradizionale mercato rionale del venerdì mattina, fino all’immagine dei treni della stazione.
Parole che si intrecciano al racconto del nostro territorio e che torneranno questa sera alle 20, in occasione di una presentazione pubblica dal titolo “Il Tempo (dell’universo) e altre piccole storie!”, sui testi scritti dallo stesso dottor Berton, organizzata nello showroom dell’Ortopedia Giubilato, in via Colombo 30 a Conegliano.
Uno spazio in cui celebrare questa Giornata mondiale e riflettere sul ruolo benefico che la poesia può fare a chi legge o scrive versi.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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