Giornata mondiale della sicurezza in rete: presentati i video del progetto “Peer to peer, influencer digitali #protettinrete”

In occasione della Giornata mondiale della sicurezza in rete, che si celebra proprio oggi, a Conegliano sono stati presentati i video realizzati nell’ambito del progetto “Peer to peer: influencer digitali #protettinrete”, pensati per diffondere una maggiore educazione digitale.

La Giornata mondiale della sicurezza in rete (Safer internet day), istituita dalla Commissione europea e promossa in oltre 100 nazioni del mondo, ha l’obiettivo di incentivare tra i giovanissimi un uso consapevole del web, in maniera tale da farlo diventare un luogo positivo e sicuro.

Quella presentata oggi è la seconda edizione del progetto, che ha previsto un focus in tema di bullismo e cyberbullismo.

L’iniziativa è promossa dal Progetto Giovani del Comune di Conegliano, in collaborazione con la Rete interistituzionale Benessere e scuola, con il supporto degli insegnanti referenti del team Bullismo/Cyberbullismo.

Coinvolti 13 studenti del Liceo Marconi, degli istituti Galilei e Da Collo, i quali hanno prima aderito a un percorso di formazione, successivamente a un laboratorio pratico di realizzazione video e, infine, sono entrati nelle classi terze delle secondarie di primo grado, per presentare agli studenti più piccoli tematiche inerenti la cittadinanza digitale, per un uso più consapevole di web e social network.

Durante il percorso, i ragazzi sono stati affiancati dai loro insegnanti referenti, dagli educatori del Progetto Giovani e dagli esperti dell’associazione Protetti in rete.

Il prossimo passo sarà quello di incontrare gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie: iniziativa a cui hanno aderito le scuole Pascoli, Kennedy, Campolongo e Marconi di Conegliano, con alcune delle loro classi.

“Abbiamo coinvolto i ragazzi delle scuole superiori, che vanno così a parlare ai ragazzi di terza media – le parole di Gianbruno Panizzutti, assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili -. Il prossimo passo sarà andare nelle scuole primarie: sarà un percorso graduale”.

“Vediamo che, in un gran numero di casi, il primo smartphone arriva in regalo con la Prima comunione – ha proseguito -. Gli studenti aderiscono per scelta a questo progetto, su proposta delle scuole da cui provengono. Abbiamo notato la loro motivazione nel trasmettere le esperienze ai ragazzi più piccoli”.

“Ringrazio, per la loro collaborazione, le scuole, il Progetto Giovani, Fondazione Bernardi e Insieme si può”, ha concluso.

Secondo alcuni studenti intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto, l’iniziativa “favorisce la vicinanza di età e, quindi, il risultato è maggiore”.

Sono quindi stati proiettati i due video realizzati: il primo ha lanciato i messaggi “Troppo facile ferire gli altri!” e “Stop al body shaming!”, mentre il secondo, “Imperfect is better”, è stato realizzato grazie anche al coinvolgimento dei ragazzi di Fondazione Bernardi. Entrambi hanno lasciato un tema su cui riflettere, invitando chi sta attraversando un momento di difficoltà, a parlarne con qualcuno di vicino.

I video sono disponibili sul canale YouTube del Progetto Giovani di Conegliano.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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