Con la legge del 30 marzo 2004, il 10 febbraio è stato riconosciuto come giorno di rilevanza nazionale in ricordo delle vittime delle foibe. Anche a Conegliano domani, sabato 9 febbraio, si terrà alle ore 10.30 una cerimonia di fronte al monumento dedicato alle vittime delle foibe, nel giardino comunale di via Papa Giovanni XXIII (nella foto, lo scorso anno).
Sono state circa 11 mila le persone che durante la seconda guerra mondiale hanno pagato con la vita il fatto di essere cittadine italiane, residenti nei territori della Dalmazia e della Venezia Giulia. Migliaia di persone vennero gettate dai partigiani jugoslavi nelle foibe, profonde fenditure di origine carsica: un eccidio destinato a rimanere impresso tra le pagine nere della storia del Novecento.
Subito dopo il periodo buio della tragedia delle foibe ebbe inizio l’esodo giuliano-dalmata, dalle stesse aree in cui si era consumato quel terribile eccidio.
Nel 2004, anno dell’istituzione della Giornata del ricordo, venne scelta proprio la data del 10 febbraio, perché il 10 febbraio del 1947 furono firmati i trattati di pace di Parigi con i quali l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza appartenenti al territorio italiano, venivano ceduti alla Jugoslavia.
Domani nella città del Cima saranno ricordati fatti che purtroppo non possono essere cancellati, mentre verrà reso omaggio a quanti non sono sfuggiti alla furia della storia.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it