Seimila cuori di legno, ricavati dai tronchi degli alberi abbattuti nel 2018 dalla tempesta Vaia e venduti dai commercianti coneglianesi durante le feste natalizie, per una raccolta fondi a favore di Venezia martoriata dall’acqua alta.
Questo è il progetto che l’associazione Conegliano In Cima ha sposato per il Natale 2019, dopo che gli stessi tronchi erano stati utilizzati giusto un anno fa per le decorazioni del Natale 2018.
Studio Andreani, supportato da alcune aziende della città, ha acquistato parte dei tronchi, il cui ricavato è stato devoluto alle popolazioni bellunesi colpite dalla tempesta.
Poi l’idea, sempre dello studio Andreani, di rendere i tronchi nuovamente protagonisti di un’iniziativa solidale, coinvolgendo la ditta Barel Legnami e la falegnameria Arredamenti Bernardi, che hanno trasformato i tronchi negli speciali doni che ora verranno distribuiti per la vendita.
Andrea Impiombato Andreani, ideatore dell’iniziativa assieme ad Alessandro Titton di Vip Tende, racconta: “Credo nel contagio della solidarietà, e sento la responsabilità sociale di condividere il messaggio solidale, coinvolgendo altre persone”
I cuori di legno, simbolo di resilienza, sono stati creati con una sagoma allungata che ricorda un abbraccio, quello che l’iniziativa vuole idealmente inviare alle popolazioni colpite dai disastri ambientali. Il bordo è inciso, a ricordare la ferita subita dalla montagna e dalla laguna, e ogni pezzo è unico.
I Cuori di Vaia saranno venduti esclusivamente nel circuito commerciale coneglianese, e il ricavato verrà totalmente devoluto alla gente di Venezia che ha subito danni.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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