Oltre ad avere ricevuto un avviso orale dal Questore, per un certo periodo non potrà mettere piede nel locale davanti al quale si sarebbero verificati i fatti che lo vedono coinvolto, e nelle sue vicinanze.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza sono intervenuti, alla fine dello scorso febbraio, all’esterno del locale di tendenza “Filo Eventi” di Campolongo, dove erano state segnalate delle intemperanze da parte di un giovane.
Secondo quanto fin qui ricostruito, un operaio di origini balcaniche classe 2002, residente in città, sarebbe arrivato insieme a un amico, a bordo di una Mercedes, nell’area antistante l’ingresso del gettonato locale pubblico, nella quale avrebbe parcheggiato la vettura alla bell’e meglio.
Alla richiesta del parcheggiatore di lasciare in sosta l’auto in maniera più ordinata, il ventiduenne avrebbe iniziato ad assumere un atteggiamento minaccioso, sia nella voce sia nel linguaggio, e prendendo per il bavero l’addetto (che però non ha formalizzato denunce). Sarebbe quindi intervenuto l’addetto alla sicurezza del locale, invitando alla calma, ma le minacce dell’operaio sarebbero proseguite nonostante il tentativo del suo amico di fare da paciere.
Mentre veniva chiamata la Polizia, il ventiduenne – prima di allontanarsi – avrebbe peggiorato la propria situazione sgommando con la Mercedes fino ad avvicinarsi all’ingresso del locale, fuori dal quale stazionavano una decina di persone a piedi, e creando quindi una situazione di potenziale pericolo.
In attesa di eventuali provvedimenti alla sua patente di guida, il giovane ha ricevuto dal questore di Treviso un avviso orale e un divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze del pubblico esercizio: una sorta di “Daspo” dai luoghi del divertimento.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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