Gradinata degli Alpini: dalla giunta ok al progetto di restauro delle Penne nere con vista raduno

Iniziano a scaldarsi i motori in vista del Centenario di fondazione della sezione Ana di Conegliano e del Raduno triveneto che caratterizzeranno il 2025.

Già lo scorso aprile la stessa sezione, alla presentazione del Comitato organizzatore di questo importante appuntamento, annunciò la volontà di portare avanti un progetto per riqualificare quello che è, a tutti gli effetti, uno dei simboli della città: la Gradinata degli Alpini.

La sezione Ana di Conegliano oggi è guidata dal presidente Francesco Botteon, mentre il Comitato organizzatore del Centenario e del Raduno è presieduto da Gino Dorigo, quest’ultimo predecessore dello stesso Botteon.

Un progetto che ha visto l’ok, in linea tecnica, da parte della giunta comunale e che ora attende solo il nulla osta da parte della Soprintendenza, considerata la sua storicità.

Nello specifico, le Penne nere andranno a sistemare i pennoni, con la realizzazione di nuovi scavi per la loro fondazione e l’abbellimento dei lati della base della Gradinata.

Un via libera, da parte del Comune, giunto alla luce della presa d’atto di quanto questo intervento (le cui spese sono a carico dell’Ana), rappresenti “una miglioria con effetto duraturo”, come si legge nella delibera di approvazione.

Un progetto (affidato agli architetti Giuseppe Vedova Sergio De Nardi) che si inscrive all’interno di un iter di preparazione in vista di quello che sarà un grande appuntamento non solo per le Penne nere bensì per tutta la città.

Della Gradinata si era parlato qualche settimana fa alla luce degli effetti del maltempo: il cedro di un privato, a seguito delle raffiche di vento, planò a terra direttamente sulla Gradinata. Fortunatamente non sembrano esserci stati danni strutturali e il cedro è stato prontamente rimosso.

Nel frattempo, restando in tema di lavori in centro città, proseguono le prese di posizione su piazza Carducci, per la quale si è sbloccato l’iter per la pubblicazione del bando per il concorso di progettazione, e che è strettamente legata alla Gradinata.

“La notizia del bando sbloccato per piazza Carducci mi soddisfa, in quanto il progetto può essere realizzato in tempi non troppo lunghi, visto che se ne parla da anni – le parole di Lucrezia Aggio, consigliere comunale di minoranza (Fratelli d’Italia) -. Spero ci sia condivisione con la minoranza per quanto riguarda l’evolversi dei lavori e dello studio della piazza futura per Conegliano, poiché sarà il cuore pulsante della città del Cima, ai piedi della Gradinata degli Alpini. Deve essere un valore aggiunto per tutti i cittadini, commercianti e infine i turisti per i quali, arrivando in stazione, il primo impatto sarà di godere di una vista sulla piazza centrale per soffermarsi sul nostro unico e meraviglioso castello”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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