Lo scorso sabato 14 maggio amici e parenti di Emma Zanchetta si sono dati appuntamento all’osteria La sorte di Conegliano, per festeggiare il 100esimo compleanno della signora.
Proveniente da una numerosa famiglia composta da 11 fratelli (tutti deceduti da ultra 90enni), Emma Zanchetta si è poi trasferita a Milano dove ha soggiornato con il marito e lavorato in una realtà cittadina, prima di un infortunio sul lavoro che l’ha portata poi a condurre il ruolo di casalinga.
Madre di due figli e nonna di due nipoti, la signora è rimasta vedova nel 1990, ma come ha raccontato la pronipote Cinzia Saccon, non l’hanno mai abbandonata il suo “grande spirito, una forte tenacia e la voglia di vivere”.
E a provare la sua forza interiore sono state le varie prove della vita che ha dovuto affrontare e successivamente superato: una perforazione intestinale a 85 anni, il coma da polmonite a 90 anni e il ricovero per Covid-19 a febbraio.
Alla festa di sabato scorso era presente anche il sindaco di Conegliano Fabio Chies, al quale la donna ha chiesto di sistemare il marciapiede fuori casa per poter camminare meglio con il proprio deambulatore, come ha riferito divertita la pronipote.
Ma una delle passioni della signora è il calcio: quando risiedeva a Milano, ogni domenica si recava allo stadio con il marito, per vedere le partite dell’Inter.
Ora, la sua passione è per il San Vendemiano Calcio, dove la pronipote Cinzia Saccon lavora come segretaria: “Quando hanno una partita, lei recita sempre un rosario”.
E la squadra, alla fine dell’ultima partita di campionato, ha voluto festeggiare il compleanno di questa affezionata tifosa: “Tanti auguri alla nostra grande tifosa e affezionata sostenitrice per questo traguardo”.
(Foto: Per concessione famiglia Zanchetta e Facebook).
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