In 2.200 ieri mattina, domenica 2 ottobre, in Piazza Marconi a Valdobbiadene hanno partecipato all’attesa passerella tra le colline dell’Unesco della 19° edizione del Prosecco Cycling. Al via un mondo in bicicletta con 24 Paesi e tre continenti (Europa, America, Africa).
Un evento a tutto tondo, in cui la passione per la bicicletta, diventa volano per la promozione del territorio, dei suoi panorami e prodotti tipici. Un impegno condiviso con la TD Five Boro Bike Tour e Cape Town Cycle Tour, due tra gli eventi cicloamatoriali più partecipanti, verso le buone pratiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente.
La partenza, avvenuta alle 8.30, ha visto un bicchiere gigante realizzato dal maestro Marco Varisco, un’apoteosi di coriandoli e palloncini lanciati dagli ospiti della Cooperativa Orchidea e degli istituti San Gregorio. In cielo il Tricolore disegnato dal triplano della Jonathan Collection e come colonna sonora “Nessun dorma” di Puccini. In prima fila gli ex pro Claudio Chiappucci “El Diablo” e Marco Saligari, oltre ad Andrew Gould di TD Five Boro Bike Tour e David Bellairs di Cape Town Cycle Tour. Nel gruppo anche i partecipanti al Prosecco Cycling Gravel Contest, la corsa su strade bianche che per la prima volta accompagna la tradizionale prova su asfalto.


“Divertiamoci, ricordando che alla Prosecco Cycling – ha sottolineato Marco Saligari poco prima della partenza – la vera festa inizia alla fine, quando arrivano gli ultimi”. Chiappucci conferma affermando: “Ne faccio poche, ma questa è davvero unica: qui siamo tutti numeri uno”.
“Una domenica indimenticabile – ha aggiunto il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – come le precedenti diciotto. Prosecco Cycling ha abbracciato la strada della sostenibilità ambientale: un principio fondamentale che invito tutti ad interpretare attraverso la bellezza delle nostre colline”.
In prima fila, alla partenza, anche Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, accompagnato dalla moglie Augusta: “Siamo a 19 edizioni, ma è un’emozione che si rinnova ogni anno. Prosecco Cycling è un grande veicolo di promozione per un territorio che dà molto e dobbiamo tutelare in ogni modo“.


Novità di quest’anno, oltre alla bici a pedalata assistita, i partecipanti non avevano appeso il numero alla bici perché, come hanno spiegato gli organizzatori: “Solo il nome, da noi nessuno è un numero”. Alcuni ciclisti, arrivati in cima al Muro di Ca’ del Poggio, si sono fermati per onorare il classico ristoro con Prosecco e scampi: ne sono stati serviti 200 kg e pochissimi hanno tirato dritto.
I vincitori della particolare sfida basata sul tempo di tre salite cronometrate (Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto) sono 12, nove uomini e tre donne: Thomas Bonesso (G.C. Mogliano Veneto, junior), Riccardo Michieletto (Team DNA Casteo, Senior 1), Francesco Prati (Villa Sandi, Senior 2), Giacomo Rigato (Asd Tombelle, Veterani 1), Davide Ferrari (Argon 128-Hicari-Stemax, Veterani 2), Fiorenzo Bignami (VDR Cycling Team, Gentleman 1), Loreno Bizzaro (Principe Bike Team, Gentleman 2), Gabriele Webber (C.C. Rotaliano, Super Gentlemen 1), Bruno Roncato (TVBike Team, Super Gentleman 2); Giorgia Bandini (Bombardier Squadra Corse, Women 1), Laura Boz (Bike Team Fontanelle, Women 2), Gloria Gandini (Asd America Sport, Women 3).
Il Team Armistizio-Zerolite ha premiato la squadra capace di piazzare sul traguardo più atleti nell’arco di 30″: ben 51 gli atleti della formazione padovana arrivati in gruppo. Alle loro spalle Gs Sportissimo (41) e Mtb Mania (32). L’Asd Team Tartaruga si è aggiudicato la classifica “Fun Team”, riservata alle squadre più veloci che sono riuscite a piazzare sul traguardo almeno cinque ciclisti nell’arco di 30″.
La società trevigiana, giunta sulla linea d’arrivo in 3h00’38” ha conquistato il gradino più alto del podio con Stefano Battiston, Ivan Mattiello, Patrizia Guidolin, Michele Pastro e Christian Parisotto. Argento per l’UC Limana (3h08’47”) e bronzo per Uno Team Cittadella (3h18’28”). Nella stessa classifica, ma tra le squadre miste (ossia non composte da tesserati della stessa società), primo posto per Cia Treviso con 59 partecipanti. Agli estoni del team Tartu, infine, la classifica che ha premiato, con la maglia nera, la squadra più lenta sulle tre salite cronometrate (argento per gli slovacchi del Cyclo Rizling, bronzo per CIA Treviso).


Una domenica indimenticabile anche per Marco Vicentini e Daniela Felisatti, marito e moglie di Bolzano, gli ultimi ad arrivare al traguardo, dopo quasi 6 ore di pedalata. In Piazza Marconi hanno trovato ad attenderli una grande torta, l’abbraccio di Chiappucci, Saligari, del sindaco Fregonese e dei componenti delle squadre.
Conclusa la corsa, appuntamento a Villa dei Cedri, dove i ciclisti sono stati accolti dalla degustazione del tiramisù, accompagnato dall’immancabile bicchiere di Prosecco Docg. L’ultimo brindisi di una domenica da ricordare, anche grazie all’impegno di 350 volontari che hanno garantito ordine e sicurezza sulle strade.
“Siamo cresciuti del 30% rispetto agli iscritti del 2021, riportandosi sui livelli pre pandemia – ha commentato Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling -. Abbiamo avuto il merito di crederci sempre. Non ci siamo fermati neppure nel 2020, quando l’emergenza sanitaria ha praticamente azzerato i calendari. Volevamo dare continuità all’evento e oggi, grazie anche all’adozione di un format organizzativo assolutamente originale e alla valorizzazione di un territorio splendido come quello delle colline del Prosecco, ne raccogliamo i frutti”.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata – Prosecco Cycling).
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