È in via di definizione una vicenda iniziata lo scorso marzo: il gruppo Soccorritori Conegliano Pubblica Assistenza Odv potrebbe avere risolto il problema della propria sede.
Cenni sulla questione erano emersi durante la seduta consiliare e ora mancherebbero gli ultimi passaggi formali per poter scrivere in via definitiva l’espressione “lieto fine” a tale tematica.
Ora il luogo prescelto per il trasferimento è la sede del gruppo di Protezione Civile-Cavalieri dell’Etere, in via Maggiore Piovesana: lì sarà possibile collocare dei prefabbricati a settembre, per creare una sede vera e propria del Gruppo Soccorritori, pronta indicativamente entro novembre.
Un’area individuata grazie alla collaborazione con il Comune di Conegliano e la Protezione Civile, con la quale il Gruppo Soccorritori ha condiviso varie attività, come ad esempio i corsi di pronto soccorso.
Erano state individuate delle zone alternative, ma non erano risultate idonee per via dell’altezza delle ambulanze.
L’ipotesi è ora quella di sistemare dalla Protezione Civile due container per realizzare degli uffici (provvisti di allacciamento della corrente e all’acquedotto), oltre a un ricovero per parcheggiare al coperto le ambulanze. Sistemazione dal costo di 50 mila euro a carico del gruppo Soccorritori.
Lo scorso marzo il presidente del gruppo Soccorritori, Alfredo Primicerio, lanciò un appello sui social a quanti potessero mettere a disposizione dell’associazione stessa una sede, provvista di ufficio, magazzino e ricovero per le ambulanze.
Primicerio chiarì sia l’intenzione e la disponibilità del gruppo a pagare la sede alternativa, sia l’urgenza di trovare la soluzione, considerata la tempistica di soli sei mesi per poter risolvere questo problema e scongiurare il rischio di chiusura di un’associazione che conta ben 50 anni di attività alle spalle.
Proprio a marzo, infatti, secondo il racconto di Primicerio, l’associazione (impegnata nel servizio di trasporto con le ambulanze, per conto di case di riposo e privati, assistenza per eventi e manifestazioni durante il weekend) aveva ricevuto una pec dall’azienda sanitaria Ulss2, che comunicava la decisione di sciogliere il contratto con i Soccorritori, dando sei mesi di tempo per trovare un luogo alternativo.
Le sedi finora occupate dai Soccorritori, regolate da un contratto d’uso gratuito stipulato circa sei anni fa, sono sempre state l’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” e il De Gironcoli di Conegliano. Sedi che per fine anno verranno liberate definitivamente.
(Foto: Protezione Civile – Cavalieri dell’Etere).
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