Tutte le strade portano a Roma, ma alcune sono più tormentate di altre.
Chiedere per conferma ai passeggeri che ieri sabato sera sono saliti a bordo dell’Intercity Notte 770 Trieste Centrale – Roma Termini, che dopo essere partito (puntualissimo) alle 19.50 dal capoluogo giuliano era atteso oggi di buon mattino, alle 6.35 per l’esattezza, nella città eterna.
Per coprire la distanza tra le due città, il convoglio ci ha messo in realtà 127 minuti più del previsto. La causa scatenante del maxi ritardo è stata, come ha spiegato il gruppo Ferrovie dello Stato sui propri canali ufficiali, un “inconveniente tecnico” verificatosi nella stazione di Gorizia Centrale, dove il treno notturno è arrivato alle 20.42 ripartendo però solo alle 23.11.
I disagi per i passeggeri in discesa e soprattutto salita si sono riverberati anche nella Marca: a Conegliano, dove di norma il treno arriva e parte poco prima delle 22, motrice e vagoni si sono palesati solo dopo mezzanotte e mezza.
La maxi sosta forzata nella stazione goriziana non è stato l’unico “fuori programma” del viaggio: dopo la partenza da Treviso Centrale, infatti, il percorso del treno è stato successivamente deviato con tanto di fermate soppresse, come Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre.
Solo alle 8.42 di questa mattina l’ICN è riuscito a raggiungere il binario 10 di Termini.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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