“Hai lottato da grifone”: l’omaggio di Marassi al piccolo Cesare

I genitori di Cesare ieri allo stadio di Marassi

“Hai lottato da grifone, insegnato a non mollare, Cece libero di volare”: è solo uno dei tanti messaggi sugli striscioni apparsi ieri domenica allo stadio Ferraris di Genova (quartiere Marassi), unito nel ricordare il piccolo Cesare Zambonil bimbo di sei anni, originario di Conegliano, che in questi giorni è volato in cielo.

Prima dell’inizio della partita di Serie A Genoa-Empoli, terminata 1-1, lo stadio ha riservato un momento tutto per Cesare, “Cece” come era abitudine chiamarlo.

Il bimbo ha lottato fino alla fine contro la neurofibromatosi, una patologia complessa contro la quale l’ospedale Gaslini di Genova ha fatto tutto il possibile e quanto la Medicina moderna può mettere in campo.

Nonostante il percorso di cure e i ricoveri che la malattia ha richiesto, Cesare ha affrontato tutto con il sorriso e la voglia di vivere una quotidianità con allegria.

Tutto grazie anche a mamma Valentina Mastroianni, che ha raccontato questo percorso nelle pagine social “La storia di Cesare”, a papà Federico Zambon, ai fratellini Alessandro e Teresa, sempre al suo fianco.

Una quotidianità che mamma Valentina ha mostrato sia per sensibilizzare su questa patologia, sia per mostrare quanto sia importante non perdere neppure un momento prezioso della propria vita, senza il sorriso e l’affetto di chi ci sta attorno.

Una pagina social che ha avuto il risultato di conquistare l’affetto di moltissime persone, da tutta Italia che, in questo momento di perdita, hanno lasciato un messaggio di vicinanza.

Vicinanza che si è respirata ieri allo stadio genovese, con numerosi messaggi e l’immagine di Cesare con addosso la maglia della squadra, di fronte alla sua amata tastiera.

“Cece 1”, il nome e il numero che si potevano leggere sulla maglia sventolata da papà Federico, mentre dalla curva si leggeva il messaggio “Ciao Cece, angelo rossoblù” e, più semplicemente, “Ciao Cesare”.

“Non sappiamo dove vanno le persone quando mancano, ma sappiamo dove restano e tu, piccolo principe, rimarrai sempre qui con noi – le parole dette dallo speaker, prima del lancio dei palloncini rossoblu in aria -. Cesare, un amico molto speciale per il Genoa e i tifosi rossoblù: ti ricorderemo sempre per il tuo sorriso e la tua voglia di vivere“.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per gentile concessione di Valentina Mastroianni)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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