A poche settimane dalla chiusura del Natale 2019 a Conegliano si è aperta una polemica tra opposizione e maggioranza sulle spese dell’edizione 2018, il cui conto consuntivo è disponibile dallo scorso novembre, undici mesi dopo la chiusura della manifestazione.
L’attacco arriva dal Movimento Cinque Stelle, che dopo aver ottenuto l’accesso agli atti ha avuto modo di verificare le note spese e portare all’attenzione il funzionamento a livello contabile della manifestazione, in particolare per quanto riguarda i costi sostenuti dall’associazione Conegliano In Cima e il contributo dell’amministrazione comunale.
Con un costo totale di poco più di 182.000 euro, il Natale ha coperto gran parte delle spese con il ricavato del noleggio delle casette (circa 83.000 euro) e il contributo degli sponsor, dei commercianti e del Comune. Il bilancio finale non risulta però in pareggio.
Il capogruppo Cinque Stelle Alberto Ferraresi esprime dubbi sull’opportunità di sostenere alcune delle spese e si chiede se non c’era la possibilità di ridurle attraverso un bando rivolto ai soggetti sul mercato invece di utilizzare incarichi diretti: “Ne vale la pena? Si…no..se si per chi? Per la felicità comune? Per il commercio coneglianese nella sua totalità? Possiamo fare di più spendendo di più oppure spediamo di meno magari con qualche bando anziché fare affidi diretti?”.
Il capogruppo punta anche il dito contro i tempi attraverso cui è stato reso noto il bilancio, troppo lunghi e, soprattutto, di molto successivi alla conferenza stampa convocata “per trasparenza” nel gennaio dello scorso anno. “Come faceva ad esserci trasparenza se il consuntivo è arrivato dieci mesi dopo?” si domanda Ferraresi.
Allo stesso tempo, il consigliere cinquestelle ci tiene a circostanziare la critica, che non vuole essere una bocciatura totale dell’iniziativa: “Tutto questo lo faccio non per screditare un progetto a cui credevo, infatti ho collaborato alla prima edizione del 2017, ma perché è giusto è normale che i cittadini, i commercianti e gli sponsor siano a conoscenza delle cifre che muovono questo evento”.
“Le mie non sono accuse nei confronti di nessuno lo sottolineo, non sto sollevando nessun profilo di illegalità, sia chiaro, ma voglio fare riflettere i coneglianesi, mostrando la macchina natalizia andando oltre le sue apparenze oltre ciò che è stato già dichiarato”, conclude Ferraresi, ringraziando comunque il lavoro di tutti i volontari che hanno permesso la riuscita della manifestazione.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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