Ancora lunghe code per sottoporsi al tampone nel “Covid point” della Zoppas Arena, ma la situazione è destinata a migliorare a breve grazie all’arrivo di una squadra di personale dell’Esercito italiano.
In una data fortemente significativa, il 4 Novembre giornata delle Forze armate oltre che dell’Unità nazionale, le divise grigioverdi sono state impegnate per ore nell’allestimento della tensostruttura e delle apparecchiature necessarie per dare man forte al personale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, che da circa un mese lavora a Campolongo dalla mattina alla sera senza soluzione di continuità per sottoporre a test le centinaia di cittadini che ogni giorno confluiscono nel grande parcheggio di viale dello Sport dalla città, dall’hinterland coneglianese e da altri comprensori come quello vittoriese e il Quartier del Piave.
Rispetto all’inizio di ottobre le code sono sempre più lunghe, al punto che l’ingresso dei veicoli è stato spostato sul retro dello stadio del baseball anziché al suo ingresso.
E vista l’affluenza costantemente alta al servizio, Regione e Ulss hanno chiesto e ottenuto l’aiuto dell’Esercito italiano, che ha già predisposto la tenda dove i suoi medici effettueranno i tamponi a fianco dell’ingresso secondario della Zoppas Arena (lato viale dello Sport incrocio via Ca’ di Villa).
Mercoledì i lavori per allestire il nuovo punto tamponi erano in pieno fervore e l’entrata in servizio della squadra grigioverde destinata a Conegliano è prevista entro la fine della settimana.
Da quel momento, le auto in coda avranno una nuova destinazione oltre alla tensostruttura installata nel piazzale davanti all’ingresso principale del palasport, che un mese fa sostituì il distretto sociosanitario di via Galvani come punto di riferimento per l’esecuzione dei tamponi.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Fabio Chies).
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