“Preso atto che nell’assemblea Unesco del 1° luglio il verdetto è stato ‘Referall’, rinvio, di fatto è stato riconosciuto il valore universale del nostro territorio. Continuiamo a lavorare insieme a tutti gli attori del territorio per integrare il dossier di candidatura consapevoli del fatto che il riconoscimento è davvero a portata di mano”.
Questo in sintesi il pensiero dei sindaci dei Comuni della Denominazione Conegliano-Valdobbiadene in merito al riconoscimento Unesco.
Traspare ottimismo, quindi, da parte dei primi cittadini dei Comuni interessati dalla candidatura. In questi anni, infatti, tutte le attività realizzate in modo unitario e coordinato tra amministrazioni, in primis il regolamento intercomunale di Polizia Rurale (citato anche durante la discussione in assemblea Unesco), hanno contribuito a determinare gli indubbi buoni risultati della candidatura.
Si ricorda che il completamento del cosiddetto “Articolo Unico”, una delle prescrizioni principali del Referall, ovvero la nuova norma urbanistica comune agli enti locali dell’area interessata per la tutela del territorio e del paesaggio, era già previsto nel regolamento intercomunale di Polizia Rurale. “Ai tecnici della Regione Veneto che stanno lavorando su questo tema – concludono i sindaci – andrà la nostra collaborazione, rimanendo impegnati a tutti i livelli affinché il risultato sia definitivamente ottenuto”.
(Fonte: Coordinamento dei Sindaci del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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