Oltre alla manifestazione Pittori in Contrada, anche la Mostra Bonsai organizzata in Corte delle Rose a Conegliano, è stata nella giornata di ieri, domenica 13 settembre tra i protagonisti di questa fine estate 2020.
La Mostra, organizzata dal Bonsai Club Conegliano, guidato dal presidente Angelo Zussa, è sbarcata in città sabato 12 settembre, per poi proseguire nella giornata successiva.
Un appuntamento che non è stato soltanto un’occasione espositiva, ma anche un momento di vera e proprie presentazione di quello che è un linguaggio d’arte a tutti gli effetti: la forma assunta dalle piante, codificata in stili che evocano gli ambienti naturali, le regole estetiche in merito alla scelta del vaso da abbinare alla pianta, le tecniche di coltivazione che vanno dalla potatura ai vari trattamenti, fanno parte di quello che viene concepito come un autentico percorso creativo e spirituale, con il scopo di raggiungere del massimo risultato artistico come scopo.
Una passione, quindi, “per le piccole cose”, così come l’ha definita lo stesso Angelo Zussa del Bonsai Club Conegliano, realtà sorta il 12 ottobre del 1989 dall’idea di cinque bonsaisti.
Il Bonsai Club Conegliano, con sede di ritrovo nella sala parrocchiale della chiesa di Costa di Conegliano, fa parte del Coordinamento dei Bonsai Club del Triveneto e nel 2007 ha addirittura ospitato la 16esima edizione della Mostra del Triveneto, nella Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano.
“Un appuntamento, quello da noi organizzato, per cui ringraziamo l’amministrazione comunale e l’associazione Corte delle Rose per la collaborazione. – sono state le parole di Angelo Zussa – La nostra è un’associazione senza scopo di lucro: l’arte del bonsai in Italia è una cosa abbastanza nuova, anche se ha visto un certo incremento e, quindi, ha un certo potenziale“.
“Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere i bambini in questa passione – ha proseguito Zussa – ed è per questo che vorremmo organizzare dei veri e propri incontri nelle scuole”.
All’appuntamento era presente anche Giuseppe D’Altoè, considerato un punto di riferimento all’intero del Bonsai Club Conegliano, impegnato nel dare una dimostrazione pratica di quella che è la composizione su roccia, che lo stesso D’Altoè ha riferito di aver imparato da autodidatta.
Oltre a lui, uno spazio è stato dedicato anche ad Elena Sidorenko, laureata in Architettura all’Università di San Pietroburgo con la passione per l’arte, che ha esposto alcuni suoi lavori: “Ero stanca dell’urbanistica e così inizialmente mi sono dedicata a opere in tema giapponese, per poi dedicarmi ai ritratti della natura, che è essa stessa arte”.
Un weekend, quindi, quello trascorso, dove la passione per natura e arte sono stati i protagonisti indiscussi nella città di Conegliano.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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