Erano le 11 di sabato quando il gruppo di ciclisti che si sono riuniti per l’evento “Campioni a tutta birra” sono giunti dal castello in piazza Cima a Conegliano, per poi raggiungere la Loggia della sede municipale dove, ad attenderli, c’era il sindaco Fabio Chies, accompagnato dal suo vice Claudio Toppan, dall’assessore a Turismo e manifestazioni Claudia Brugioni e dal presidente del consiglio comunale Isabella Gianelloni.
Partito da Levada di Ponte di Piave, il gruppo ha toccato Conegliano come seconda tappa di un tour che ha previsto successivamente la fermata a Oderzo, prima del rientro alla stessa Levada.
Un’iniziativa giunta alla sua sesta edizione e nata per promuovere il Borgo della birra di Levada, celebrando i bei tempi andati del ciclismo.
Durante l’edizione del 2020 a Conegliano era giunto anche il campionissimo Francesco Moser, atleta che non ha bisogno di presentazioni per le imprese messe a segno nel panorama ciclistico italiano.
Quest’anno sarebbe toccato a Giuseppe (“Beppe”) Saronni, purtroppo assente all’ultimo a causa di un imprevisto familiare.
Ora dirigente sportivo, Saronni, classe 1957, è stato ciclista professionista dal 1977 al 1990, vincendo due Giri d’Italia, una Milano-Sanremo, un Giro di Lombardia, una Freccia Vallone e un Campionato del mondo su strada.
Nonostante la sua assenza l’arrivo dei ciclisti è stato comunque un momento di festa: il sindaco e gli altri rappresentanti del Comune hanno accolto il nutrito gruppo, dando il benvenuto della città di Conegliano, prima del prosieguo della loro pedalata.
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