Il Comune affida l’incarico per la nuova viabilità nelle vie Mazzini, Pittoni e Colombo. Brugioni: “Così il cuore della città sarà meno trafficato”

Si orienta nella direzione di rendere viale Carducci pedonale e di una “maggiore vivibilità della città” l’incarico esterno affidato in questi giorni dall’amministrazione comunale. Prende forma infatti l’intenzione di realizzare alcuni interventi previsti dal Piano generale del traffico urbano (Pgtu), adottato dalla giunta nel 2020 e approvato dal Consiglio comunale lo scorso febbraio.

Un incarico di redazione di progetti stradali legati al Pgtu è stato affidato all’ingegnere Marco Favalessa, in vista della realizzazione di una rotatoria su via Pittoni, del braccio di via Colombo nonché del doppio senso sulla quest’ultima strada con percorso ciclopedonale. Gli uffici comunali hanno evidenziato la necessità di “individuare un professionista che si occupi della redazione dei progetti definitivi degli interventi e anche dello studio di fattibilità delle ipotesi di accesso a viale Carducci da via Mazzini e di chiusura del lato della stazione ferroviaria”.

Come detto, questo è il primo passo verso una modifica radicale del centro città, da tempo tema caldo dei dibattiti politici coneglianesi. “Con questi interventi andiamo nella direzione della realizzazione del desiderio di molti cittadini, nonché dell’amministrazione, di avere un centro città più vivibile e meno vocato al traffico – afferma l’assessore alla viabilità Claudia Brugioni, con la possibilità di pedonalizzare viale Carducci e di far diventare corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele strade non di attraversamento ma residenziali”.

“In questo modo, il traffico di attraversamento verrà fatto confluire in un’altra direzione, ossia verso via Amerigo Vespucci – prosegue Brugioni -. La questione del traffico cittadino non viene risolta con questi accorgimenti, ma comunque si tratta di interventi che aiutano a riportare il centro città ad avere la sua vivibilità”.

L’ingegner Favalessa dovrà svolgere il proprio incarico a partire dal 1° settembre e concluderlo “entro e non oltre ottanta giorni”, quindi intorno alla metà di novembre.

“I tempi sono dettati non dalla politica bensì dagli uffici tecnici – spiega l’assessore -. Erano soldi di una variazione di bilancio già stanziati per questo e, una volta individuato il professionista, si è proceduto con la determina e l’affidamento dell’incarico. Solo successivamente verranno eseguiti i lavori”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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