Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg conquista i giudici dell’IWSC: “Qui si respira la vera essenza del vino”

Dal 25 al 28 marzo scorsi il Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha ospitato una tappa chiave dell’International Wine & Spirit Competition (IWSC), tra i concorsi enologici più prestigiosi al mondo.

Intervista a Sarah Abbott

Una quattro giorni di degustazioni tecniche, incontri con i produttori e visite sul campo, che ha visto protagonisti alcuni dei massimi esperti internazionali del settore. Nelle colline sono arrivati nomi di spicco come Sarah Abbott, Master of Wine e fondatrice dell’agenzia di consulenza Swirl, Vincenzo Arnese, sommelier di grande esperienza e dal 2023 Wine Director al raffinato hotel 5* Raffles London a The OWO, il giornalista Jason Millar, autore di uno speciale sulla Denominazione che sarà pubblicato su Decanter ad aprile, la sommelier piemontese Melania Battiston, vincitrice dello Young Sommelier Competition nel 2022 e sommelier del ristorante Cornus a Londra (1* Michelin), la scrittrice, consulente, presentatrice televisiva e degustatrice Helena Nicklin, Megan Clarke, Senior Wine Buyer dell’importatore Ellis Wines, e l’esperta di trading  Cat Lomax.

“E’ il secondo anno che torniamo qui, ma il legame con Conegliano Valdobbiadene nasce nel 2019 – commenta Christelle Guibert, CEO dell’IWSC -: è stata la prima regione dove abbiamo avviato i _global judging_ ossia le degustazioni di vini nei loro territori d’origine. Qui i giudici non si limitano ad assaggiare: incontrano le persone, respirano il territorio, capiscono davvero cosa c’è dietro ogni bottiglia. È molto più efficace di una degustazione a Londra”.

I giudici, selezionati tra sommelier, buyer, importatori e giornalisti del Regno Unito, hanno valutato alla cieca i campioni proposti dai produttori. Ogni batteria – da 8 a 12 vini – è stata prima analizzata individualmente, poi discussa collegialmente per definire i punteggi.

Intervista a Christelle Guibert

“Lavoriamo con figure che operano nei principali canali del vino britannico – grande distribuzione, horeca, commercio indipendente – ed è fondamentale che conoscano da vicino la qualità e il valore del Conegliano Valdobbiadene”, ha spiegato Sarah Abbott, Master of Wine e responsabile di commissione. “Il livello generale è stato altissimo. I Brut hanno mostrato una bellissima evoluzione, ma anche gli Extra Dry e i Dry hanno colpito per equilibrio. Quelli prodotti nelle Rive? Una rivelazione. Essere qui è un privilegio”.

Non solo valutazioni tecniche, dunque, ma anche un investimento sul lungo periodo: formare ambasciatori del territorio capaci di raccontare – e vendere – il Prosecco Superiore con consapevolezza.

“È un’opportunità anche per i produttori – ha aggiunto Guibert – perché possiamo promuovere questi vini a livello globale, sia ai consumatori che al trade. E sì, i giudici qui si divertono anche. Siamo davvero felici di questa collaborazione”.

Intervista a Melania Bàttiston

“Sono già stata in zona, ma questa volta sto vivendo il tutto con occhi nuovi – conclude Melania Battiston –: siamo andati a conoscere dei produttori tutti eccezionali e molto diversi l’uno dall’altro. Dopo questo viaggio la narrativa con cui comunicherò il Prosecco ai clienti del ristorante stellato per cui lavoro a Londra cambierà notevolmente”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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